Es gibt ein Äpfelchen zu teilen,
schaut nur, wie die Kinder eilen
voller Gier ihr Blick sich nimmt,
was der Baum zum Vorschein bringt
Heisa, nimmt der kleine Hans behänd
das Stück der fetten Gitte,
stopft es in sein Kindermaul,
kassiert dafür von Gitte Tritte,
Hänschen stürzt und übergibt sich,
was war in des Apfels Leib
das Hänschen krampft, die Gitte lacht,
was hat das Hänschen tot gemacht?
Nur das dumme Kind die rote Hälfte nimmt und sich erbricht
vergiftet ist der Wicht
Die Kinder unterm Apfelbaum
füllen ihre fetten Leiber,
schmatzen gleich den kleinen Schweinchen
und schreien dabei wie die Weiber
kleine, volle Mäuler schmatzen,
der roten Äpfel Bäckchen platzen,
Fruchtfleisch sich im Hals verteilt,
das Gift in die Gedärme eilt
bringt so manchen Wicht
aus dem Gleichgewicht
100 kleine, fette Wichte
macht der gute Baum zunichte
Nur das dumme Kind die rote Hälfte nimmt und sich erbricht
vergiftet ist der Wicht
Unter einem Apfelbaum tanzten einst drei Kinder,
das erste sah sehr hungrig aus, das zweite war ein Blinder,
das dritte war ein böser Wicht,
der nie gern etwas teilte,
woran sich nichts geändert hat
bis sie der Tod ereilte
woran sich nichts geändert hat
bis sie der Tod ereilte
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C’è una piccola mela da dividere,
guardate, come corrono i bambini
il loro sguardo pieno di invidia prende,
ciò che l’albero porta alla luce
Ehi, il piccolo ed agile Hans prende
il pezzo della grassa Gitte,
lo ficca nella sua bocca da bambino,
per questo incassa dei calci da Gitte,
il piccolo Hans cade e vomita,
cosa c’era nel corpo della mela?
Il piccolo Hans ha i crampi, Gitte ride,
cosa ha ucciso il piccolo Hans?
Solo il bambino stupido prende la metà rossa e vomita
il nano è avvelenato
I bambini sotto il melo
riempiono i loro corpi grassi,
i piccoli maialini mangiano rumorosamente
e poi gridano come le donne
piccoli, le loro bocche piene mangiano rumorosamente,
le guancette scoppiano per via delle mele rosse,
la polpa si distribuisce il gola,
il veleno corre negli intestini,
porta così tanti nani
allo squilibrio
Il buon albero annienta
100 piccoli, nani grassi
Solo il bambino stupido prende la metà rossa e vomita
il nano è avvelenato
Una volta sotto un melo ballavano tre bambini,
il primo apparve molto affamato, il secondo era cieco,
il terzo ero un nano cattivo,
che non condivideva volentieri mai niente,
ciò non è mai cambiato
finché la morte non li ha colti
ciò non è mai cambiato
finché la morte non li ha colti
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