Fenrir – Testo originale e Traduzione

Fenrir[1]

Testo originale
Testo ©2003 XIV Dark Centuries
Traduzione
Traduzione ©2024 Walter Biava

Ragnarök

Muspelsheim’s Söhne reiten voran
gleißendes Licht hält Surt in der Hand

Fenrir’s Maul klafft von der Erde bis zum Firmament
die Schlange windet sich, das Meer die Erde überschwemmt

Naglfar schwimmt über das riesige Meer
der Himmel birst, den Helweg zieh’n die Einherjer

Bifröst bricht, nach Wigrid reiten sie
das Heulen Fenrir’s ist furchtbar wie noch nie

Seine Augen glühen, der Zorn in ihm entfacht
Odin er verschlingen wird in dieser letzten Nacht

Ragnarök, das Ende unsrer Welt

Doch Vidarr übte Rache aus, bevor das Ende naht
alles Leben geht vorbei, auch diese letzte Heldentat

Bevor die Erd in Feuersbrunst, vergeht mit ihren Nöten
Loki und Heimdall Aug um Aug sich gegenseitig töten

Ragnarök, das Ende unsrer Welt

Ragnarök[2]

I figli di Muspelsheim[3] vanno avanti
Surt tiene in mano la luce abbagliante[4]

La bocca di Fenrir si spalanca dalla terra fino al firmamento
Il serpente[5] serpeggia, il mare inonda la terra

Naglfar[6] naviga sopra il mare gigantesco
il cielo si spacca, gli Einherjer[7] avanzano verso la strada per Hel[8]

Bifrost[9] si rompe, cavalcano verso Wigrid[10]
l’ululato di Fenrir è terribile come non mai

I suoi occhi ardono, l’ira accesa dentro di lui
divorerà Odino in questa ultima notte

Ragnarök, la fine del nostro mondo

Ma Vidarr[11] si vendicò, prima che arrivasse la fine
tutta la vita finisce, anche questo ultimo atto eroico

Prima che la terra diventi un incendio, che passi con le sue miserie,
Loki ed Heimdall[12], occhio per occhio, si uccidono l’un l’altro

Ragnarök, la fine del nostro mondo

[1] Fenrir è un lupo incatenato di notevoli dimensioni, generato dall’unione di Loki e Angrboða; le catene che lo contengono si scioglieranno con l’arrivo del Ragnarök.
[2] Il Ragnarök rappresenta la battaglia finale che porterà alla distruzione del mondo ed alla sua rigenerazione.
[3] Múspellsheimr è il regno del fuoco, dimora dei giganti del fuoco e dov’è custodita Nagelfar.
[4] Surtr è il capo dei giganti di fuoco, la luce abbagliante che tiene in mano non è nient’altro che la sua spada.
[5] Probabile riferimento a Miðgarðsormr, noto anche come Jǫrmungandr, anch’esso generato dall’unione di Loki e Angrboða e anch’esso libero da ogni legame con l’arrivo del Ragnarök.
[6] Nagelfar è la nave costruita con le unghie dei morti; il compimento della sua costruzione è uno dei segni della fine del mondo.
[7] Nella mitologia norrena gli Einherjer erano gli spiriti dei guerrieri morti valorosamente e giunti nel Valhalla.
[8] Hel è la dea dei morti, figlia di Loki; il nome Hel viene anche usato per descrivere il suo omonimo regno.
[9] Bifrǫst è il ponte arcobaleno che unisce la terra con la dimora degli dei.
[10] Nella mitologia norrena Vígríðr è il luogo dove verrà combattuta la battaglia del Ragnarök.
[11] Viðarr, figlio di Odino.
[12] Loki è il dio dell’astuzia e degli inganni, mentre Heimdallr è il dio della sorveglianza.

Torna a traduzioni XIV Dark Centuries

Hai trovato utile questo articolo?
[Voti: 0 Media Voto: 0]
0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.