Blutdienst III – Testo originale e Traduzione

Blutdienst III – Dovere di sangue III

Testo originale
Testo ©2011 Varg
Traduzione
Traduzione ©2017 Walter Biava

Ich habe ihn geköpft
Seinen Leib in Stücke geschlagen
Verrichtete Blutdienst

An meinen Händen klebt sein Blut
Mein Auge blind vom Rot
Sein Leichnam liegt
In Stücken auf dem Boden
Was hat es mir gebracht?

Bringt mir nichts zurück
Nimmt mir nicht meine Qual
Lässt mir doch die Stimme
Noch immer keine Ruh

Es war das Schicksal
Das er sich selbst erwählte
Es war das Schicksal
Und lies mir keine Wahl

Keine Wahl

Ich träume so oft von seinem Sohn
Wird er den Vater rächen?
Ich hätte es getan
Er hat es so verdient
Er hat es so verdient
Es war das Schicksal
Das er sich selbst erwählte

Wut, Wut, Wut, Wut lässt keine Wahl
Wut, Wut, Wut, Wut lässt keine Wahl

Ich träume so oft von seinem Sohn
Wird er den Vater rächen?
Ich hätte es getan
Ich friere so oft an diesen Tagen
Was hat er nur getan?
Was habe ich getan?

Kein Sinn in diesem Leben
Kein Sinn in meinem Tun
Kein Glück in meinem Leben
Ein Fluch folgt einem Fluch

Ein Auge bringt keine Auge zurück
Ein Auge muss ein Auge nehmen

Was ist gerecht, was ist Vernunft?
Was ist der Tod, wenn du im Leben
Kein Leben mehr spürst?

Ist Tod die Strafe, ist Tod Erlösung?
Hat er den Tod verdient?

Was hält mich noch
Ich habe alles verloren

Der Tag wird enden, mit meinem Leben
Ich küsse die Sonne ein letztes Mal
Ich schreite ins Licht
Ich greife eine kalte Hand
Eine kalte Hand

Mir ist kalt

So kalt

L’ho decapitato
ho fatto a pezzi il suo corpo
eseguito il dovere di sangue

Il suo sangue si appiccica sulle mie mani
il mio occhio cieco dal rosso
Il suo cadavere giace
a pezzi sul pavimento
che cosa mi ha portato?

Non mi riporta niente indietro
non mi prende il mio tormento
ma la voce non mi lascia
ancora in pace

Era il destino
che lui si era scelto
era il destino
e non mi lasciò nessuna scelta

nessuna scelta

Io sogno così spesso suo figlio
vendicherà suo padre?
Io lo avrei fatto
lui se l’è meritato
lui se l’è meritato
era il destino
che lui si era scelto

Furia, furia, furia, la furia non lascia nessuna scelta
Furia, furia, furia, la furia non lascia nessuna scelta

Io sogno così spesso suo figlio
vendicherà suo padre?
Io lo avrei fatto
Io mi sento così freddo in questi giorni
Cosa ha fatto?
Cosa ho fatto?

Nessun senso in questo vita
nessun senso nella mia azione
nessuna fortuna nella mia vita
Una maledizione che insegue una maledizione

Un occhio non porta indietro nessun occhio
un occhio deve prendere un occhio

Cosa è equo, cosa è razionale?
Cosa è la morte, quando tu nella vita
non senti più nessuna vita?

La morte è punizione, la morte è sollievo?
Si è meritato la morte?

Cosa mi trattiene ancora
io ho perso tutto

il giorno finirà, con la mia vita
io bacio il sole un’ultima volta
io incedo nella luce
Io prendo una mano fredda
una mano fredda

io ho freddo

così freddo

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