Die alte Leier – Testo originale e Traduzione

Die alte Leier – La vecchia lira

Testo originale
Testo ©2008 Unheilig
Traduzione
Traduzione ©2008 Daniele Benedetti

Ich seh den Regenbogen
Wenn er durch die Wolken fällt
Die Blätter wehen im Wind vorbei
In einer frühen kalten Welt
Ein Schatten streift fast unerkannt die Symphonie
Wenn der Nebel sich vom Boden hebt
Dreht er seine Melodie
Ich sehe ihn an
Mit der Leier in der Hand

Dreht er seine Melodie
Leblos und ohne Ziel
Immerzu die alte Weise
Lauschen ihm nur noch die Greise
Leblos und ohne Ziel
Dreht er seine eigene Melodie
Ich seh die fremden Blicke
Die mit Abscheu übersehen
Nur im Alibi aus Zeit
Ruhelos einfach weitergehen
Sein leerer Blick erzählt vom Fall so stark wie nie
Wenn der Nebel sich vom Boden hebt
Dreht er seine Melodie
Ich sehe ihn an
Mit der Leier in der Hand

Dreht er seine Melodie
Leblos und ohne Ziel
Immerzu die alte Weise
Lauschen ihm nur noch die Greise
Leblos und ohne Ziel
Dreht er seine eigene Melodie
Immerzu die alte Weise
Lauschen ihm nur noch die Greise
Leblos und ohne Ziel
Dreht er seine eigene Melodie Ich seh den Regenbogen
Wenn er durch die Wolken fällt

Vedo l’arcobaleno
Quando cade attraverso le nuvole
Le foglie si agitano nel vento
In un primo mondo freddo
Un’ombra vaga quasi non riconosciuta la sinfonia
Quando la nebbia si alza da terra
Gira la sua melodia
Lo guardo
Con la lira in mano

Gira la sua melodia
Senza vita e senza meta
Sempre il vecchio modo
Gli prestano orecchio solo ancora gli anziani
Senza vita e senza meta
Gira la sua propria melodia
Vedo gli sguardi stranieri
Che trascurano con ripugnanza
Solo per alibi da tempo
Senza pace continuano semplicemente
Il suo sguardo vuoto racconta della caduta così fortemente come mai
Quando la nebbia si alza da terra
Gira la sua melodia
Lo guardo
Con la lira in mano

Gira la sua melodia
Senza vita e senza meta
Sempre il vecchio modo
Gli prestano orecchio solo ancora gli anziani
Senza vita e senza meta
Gira la sua propria melodia
Sempre il vecchio modo
Gli prestano orecchio solo ancora gli anziani
Senza vita e senza meta
Gira la sua propria melodia
Vedo l’arcobaleno
Quando cade attraverso le nuvole

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