Komm, lass uns im heiligen Wasser baden
Nur einmal kann dieses Naß uns laben
Sonne, als Quell aller Lebensglut
Scheine auf uns, gib uns Mut
Ich sehne mich nach antiker Frische
Bei Dionysos liege ich bei Tische
Lasst mich auf Faunen
und satte Götter blicken
dabei geile zarte Nymphen
ficken
Doch genug, wer will es denn verneinen
Das Leben muss als Krankheit
uns erscheinen
Späte Heilung bringt uns nur der Tod
Die Liebe ist der Göttertrank in der Not
Unsere Sinne füttern den Verstand
führen uns ins Zauberland
pflanze die Fleischesblume in dein Herz
Denn nur der Satte lobt
das Fasten und den Schmerz
So kostet den trunkenen Kuss
und höret diese Stimme
Bevor ein jeder gehen muss
Erfreue er den Gott der Sinne
[Dies diem docet] |
Su, facciamo il bagno nell’acqua santa
Questo liquido può ristorarci una sola volta
Sole, come fonte di ogni ardore vitale
Splendi su di noi, dacci coraggio
Ho nostalgia dell’antico vigore
Sto al tavolo accanto a Dioniso
Lasciatemi guardare i fauni
e gli dei sazi
E allo stesso tempo scopare
tenere ninfe lascive
Ma abbastanza, perché chi vuole negarlo
La vita deve sembrarci
una malattia
Una cura tardiva ci porta solo alla morte
L’amore è la bevanda degli dei nel bisogno
I nostri sensi nutrono l’intelletto
ci conducono in una terra magica
pianta il fiore carnale nel tuo cuore
Perché solo chi è sazio loda
il digiuno e il dolore
Quindi assaggiate il bacio dell’ebbrezza
e ascoltate questa voce
Prima che ognuno debba andare
Rallegri il Dio dei sensi
[L’esperienza insegna] |
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