Die Ballade von den Lästerzungen – Testo originale e Traduzione

Die Ballade von den Lästerzungen
La ballata delle malelingue

Testo originale
Testo ©2008 Umbra et Imago
Traduzione
Traduzione ©2014 Daniele Benedetti

In Kalk, noch ungelöscht, in Eisenbrei
in Salz, Salpeter, Phosphorgluten
in dem Urin von rossigen Eselsstuten
in Schlangengift und in Altweiberspei
in Rattenschiss und
Wasser aus den Badewannen
im Saft von einem Krötenbauch
und Drachenblut
in Wolfsmilch und dem sauren Rest
der Rotweinkannen
in Ochsengalle und Latrinenflut:
In diesem Saft soll man
die Lästerzungen schmoren

Gegart im Sud
erhitzt und gefroren
In diesem Saft soll man
die Lästerzungen schmoren

In eines Katers Hirn
der nicht mehr fischt
im Geifer, der aus den Gebissen
toller Hunde träuft
mit Affenpiss vermischt
mit Stacheln, einem Igel ausgerissen
im Regenfass
drin schon die Wärmer schwimmen
krepierte Ratten und der grüne Schleim
von Pilzen, die des Nachts wie Feuer glimmen
in Pferderotz und heißem Leim:
In diesem Saft soll man
die Lästerzungen schmoren

Nichts gewonnen
und nichts verloren
In diesem Saft soll man
die Lästerzungen schmoren

In dem Gefäß, drin alles reingerät
was so ein Medikus herausholt
aus dem schwieren Gedärm an Eiter
und verpestetem Sekret
in Salben, die sie in den Schlitz sich schmieren
die Hurenmenscher, um sich kalt zu halten
in all dem Schnodder, den die Lust
zurücklässt in den Spitzen und den Spalten
(wer hätte nicht durch
solchen Schiet hindurchgemusst!)
In diesem Saft soll man
die Lästerzungen schmoren

Lass das Gut’
im Böse bohren
In diesem Saft soll man
die Lästerzungen schmoren

Ihr Brüder, packt all die saubren Sachen
(gehen sie in den verfaulten Kürbis nicht hinein)
in eure Hosen, um den Bottich voll zu machen
geht auch die Nachgeburt
von einem Schwein hinein
und hat’s vier Wochen lang gegoren:
In diesem Saft soll
eure Lästerzungen schmoren

Nella calce, ancora viva, nella poltiglia di ferro
nel sale, nitrato, fosforo glutinato
nell’urina di un’asina in calore
nel veleno di un serpente e nello sputo di una vecchia
nella merda di topo e
nell’acqua della vasca da bagno
nel succo gastrico di un rospo
e sangue di drago
in latte di lupo e nel residuo acido
di brocche di vino rosso
in bile di bue e scarico di latrina:
In questa brodaglia dovrebbero
cuocere a fuoco lento le malelingue

Cucinati a fuoco lento
riscaldati e congelati
In questa brodaglia dovrebbero
cuocere a fuoco lento le malelingue

Nel cervello di un gatto
che non pesca più
nella bava, che gocciola dai morsi
di cani terribili
mescolata a piscio di scimmia
con spine, strappate da un riccio
in botti di pioggia
dentro cui già nuotano riscaldatori
topi morti e la melma verde
di funghi, che di notte brillano come fuoco
in muco di cavallo e colla calda:
In questa brodaglia dovrebbero
cuocere a fuoco lento le malelingue

Niente vinto
e niente perso
In questa brodaglia dovrebbero
cuocere a fuoco lento le malelingue

Nel vaso, in cui sterilizza gli attrezzi
quello che un medico tira fuori
dalle viscere piene di pus
e un segreto appestato
in unguenti, con cui si lubrificano la fessura
i figli di puttana, per mantenersi freddi
in tutto il moccio, che la voglia
lascia sulle punte e nelle crepe
(chi non avrebbe dovuto
essere costretto in questa merda!)
In questa brodaglia dovrebbero
cuocere a fuoco lento le malelingue

Lascia che il bene
scavi il male
In questa brodaglia dovrebbero
cuocere a fuoco lento le malelingue

Voi fratelli, mettete tutte le cose sane
(non entrano dentro le zucche marce)
nei vostri pantaloni, per riempire la tinozza
mettete dentro anche la placenta
di un maiale
e fatela stufare per quattro settimane:
In questa brodaglia dovrebbero
cuocere a fuoco lento le malelingue

Torna a traduzioni Umbra et Imago

Hai trovato utile questo articolo?
[Voti: 0 Media Voto: 0]
0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.