Vulkan – Testo originale e Traduzione

Vulkan – Vulcano

Testo originale
Testo ©2006 Tanzwut
Traduzione
Traduzione ©2007 Daniele Benedetti

Aufgestanden bin ich jetzt
Der ich lange schlief
Aus der Erde aufgeweckt
Aus Gewölben tief
Färb den Himmel rot
Groß und unbekannt
Und zerdrück den Mond
Lachend in der Hand

In die Nacht jag ich
Mein Feuer querfeldein
Reite meinen Höllenhund
Aufgebäumt im Lichterschein
Weißt Du wer ich bin
Und wer vor Dir steht
Und im Himmel lachend
Dreimal seine Fackel dreht

[Refr.]
Wie ein Vulkan
Der längst schon tot geglaubt
Wie ein Vulkan
Steig ich aus der Tiefe auf
Wie ein Vulkan
Erstrahlt im hellen Glanz
Wie ein Vulkan
Mein ungezähmter Feuertanz

Mi sono alzato adesso
Ho dormito a lungo
Svegliato dalla terra
Da una volte profonda
Tingo il cielo di rosso
Grande e sconosciuto
E ridente
Schiaccio la luna nella mano

Inseguo nella notte
Il mio fuoco per i campi
Cavalco il mio cane infernale
Rivolto nel chiarore della luce
Sai chi sono?
E chi ti sta davanti?
E ridente nel cielo
Gira tre volte la sua fiaccola

[Rit.]
Come un vulcano
Che si credeva morto già da molto tempo
Come un vulcano
Salgo dalla profondità
Come un vulcano
Brilla nello splendore luminoso
Come un vulcano
La mia selvaggia danza di fuoco

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