Geisterstunde – L’ora degli spiriti
Testo ©2006 Tanzwut
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Traduzione ©2007 Daniele Benedetti |
Um Mitternacht zur Geisterstunde
Da macht sie ruhelos ihre Runde
Und schleicht umher als Knochenweib
Verdammt in alle Ewigkeit
Zerrissen grau ist ihr Gewand
Gebückt so schleicht sie durch das Land
Hüstelt und nestelt ums traute Heim
Winselt und jammert – komm lass mich ein
Still nickend schaut ihr Angesicht
Durchs Fensterglas im milden Licht
Ihr blutig rotes Auge späht
Nach einem der zum Mahl sie lädt
[Refr.]
Die Lippen brennen
Wer fasst mich an
Bin Schweiß gebadet
Im Fieberwahn
Wo geh ich hin
Die Augen weiß
Ich werd verbrennen
Ich werd verbrennen
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A mezzanotte verso l’ora degli spiriti
Là fa nervosamente il suo cerchio
E striscia qua e là come uno scheletro di donna
Condannata per l’eternità
Strappato e grigio è il suo vestito
Piegata, striscia per la campagna
Tossicchia e armeggia intorno al focolare
Guaisce e si lamenta – andiamo, lasciami entrare
Calma annuisce, guarda il suo volto
Attraverso il vetro della finestra nella morbida luce
Il suo rosso occhio iniettato di sangue sbircia
Uno che ha invitato a mangiare
[Rit.]
Le labbra bruciano
Chi mi tocca?
Sono bagnato di sudore
Nel delirio della febbre
Dove vado?
Gli occhi lo sanno
Brucerò
Brucerò
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