Ich habe keinen Namen
bin ein fremdes Kind
ich weiss nicht mehr woher wir kamen
nicht wo wir morgen sind
Es hängt an meinen Kleidern
noch der Geruch von Blut
zwanzig Waffengänge
rollten über Hab und Gut
Ob ich stumm bleib oder aufschrei
keiner nimmt die Angst mir fort
als ein Fremder in der Fremde
bin ich lieber hier als dort
Ob ich stumm bleib oder schrei
ich bin fremd an diesem Ort
ob ich stumm bleib oder schrei
keiner nimmt die Angst mir fort
Doch der Winter ist hier kälter
lauter ist der Krähenschrei
ein zu Hause – keine Heimat
fremde Menschen gehn vorbei
Ich seh keinem in die Augen
fremd bin ich an diesem Ort
trag die Last in meiner Seele
und ging gerne wieder fort
Ob ich stumm bleib oder schrei… |
Io non ho alcun nome
sono un bambino straniero
non so più da dove siamo venuti
né dove saremo domani
È ancora appeso sul miei vestiti
l’odore del sangue
venti scontri armati
avvolti sui beni materiali
Se io rimango muto o lancio un urlo
nessuno mi porta via la paura
come uno straniero tra stranieri
preferisco rimanere qui che altrove
Se io rimango muto o grido
io sono estraneo a questo posto
se io rimango muto od urlo
nessuno mi porta via la paura
Ma l’inverno qui è più freddo
più forti son le urla delle cornacchie
uno a casa, nessuna patria
uomini sconosciuti vanno avanti
Io non vedo nessuno negli occhi
sono estraneo a questo luogo
ho portato il peso nella mia anima
e sono andato di nuovo via volentieri
Se io rimango muto o grido… |
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