Die Trauer brennt in deinen Venen
Und sie dringt tiefer in dich ein,
Die Götter geben ihren Segen
Und lassen den Himmel ewig sein.
Doch schwarze Engel weinen heimlich,
Sie tun einsam ihre Pflicht,
Weil die Götter nie vergeben,
Bis die Welt zusammenbricht,
Schwarze Engеl weinen heimlich
Zwischеn Neid und Utopie,
Ja, die Engel weinen heimlich,
Doch die Götter weinen nie.
In den Wunden glänzt das Kreuz in Demut
Und trägt die Schatten durch den Tau,
Die Götter warten auf die Sintflut
Und zeichnen die Welt in Schwarz und Grau.
Doch schwarze Engel weinen heimlich,
Sie tun einsam ihre Pflicht,
Weil die Götter nie vergeben,
Bis die Welt zusammenbricht,
Schwarze Engеl weinen heimlich
Zwischеn Neid und Utopie,
Ja, die Engel weinen heimlich,
Doch die Götter weinen nie,
(Götter weinen nie, Götter weinen nie).
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La tristezza brucia nelle tue vene
e penetra sempre più in profondità dentro di te,
Gli dei danno la loro benedizione
e fanno in modo che il cielo sia eterno.
Ma gli angeli neri piangono segretamente,
fanno soltanto il loro dovere,
perché gli dei non perdonano mai,
fino a quando il mondo crolla,
Gli angeli neri piangono segretamente,
tra l’invidia e l’utopia,
Sì, gli angeli piangono segretamente,
ma gli dei non piangono mai.
La croce risplende con umiltà fra le ferite
e porta le ombre nella rugiada,
gli dei aspettano il diluvio universale
e disegnano il mondo in chiaroscuro.
Ma gli angeli neri piangono segretamente,
fanno soltanto il loro dovere,
perché gli dei non perdonano mai,
fino a quando il mondo crolla,
Gli angeli neri piangono segretamente,
tra l’invidia e l’utopia,
Sì, gli angeli piangono segretamente,
ma gli dei non piangono mai,
(gli dei non piangono mai, gli dei non piangono mai).
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