Der nächste Krieg der Menschheit naht
Der Höllenführer offenbart
Sein letzter Wille soll geschehen
Er will die Welt zu Boden sehen
Er treibt sich Flammen aus der Brust
Die seine Wut im Herzen schuf
Die Feuersbrunst speist sich mit Blut
Zehrt Leben aus des Schöpfers Glut
Der Erd Gewalten stemmen sich
Mit aller Macht gegen das Nichts
Das einem jeden ihrer droht
Das keine ihrer Seelen verschont
Die Trommeln schreien zur letzten Schlacht
Die aus den Kriegern Helden macht
Der Hörner Ruf schallt durchs Gewirr
Durch das ein jeder Sterblich irrt
Eure Welt, Trümmer und Scherben
Wird es fortan nicht mehr geben
Der Hölle Kreaturen leben
Drachen über Eden
Hoch vom Himmel brennt ihr Segen
Setzt in Flammen Garten Eden
Es ist Zeit sich zu ergeben
Sich den Flammen hinzugeben
Er treibt sich Flammen aus dem Mund
Dem über Maßen rauchend Schlund
Es hallt der Donner übers Feld
Den Schauplatz, den er auserwählt
Die Pauken schreien zur letzten Schlacht
Die aus den Kriegern Helden macht
Der Hörner Ruf schallt durchs Gewirr
Durch das ein jeder Sterblich irrt
Eure Welt, Trümmer und Scherben
Wird es fortan nicht mehr geben
Der Hölle Kreaturen leben
Drachen über Eden
Hoch vom Himmel brennt ihr Segen
Setzt in Flammen Garten Eden
Es ist Zeit sich zu ergeben
Sich den Flammen hinzugeben
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La prossima guerra dell’umanità si avvicina
il condottiero degli inferi si manifesta
La sua ultima volontà deve accadere
vuole vedere il mondo a terra
Lui sprigiona fiamme dal petto
che la sua rabbia portò nel cuore
l’incendio si alimenta col sangue
consuma la vita dall’ardore del creatore
Le forze della terra resistono
con tutta la loro forza contro il nulla
(contro) colui che incombe su tutti loro
che non risparmia le loro anime
I tamburi gridano all’ultima battaglia
che rende da guerrieri ad eroi
La chiamata dei corni risuona nel groviglio
nel quale ogni mortale vaga
Il vostro mondo, le rovine ed i cocci
d’ora in poi non ci saranno più
Vivono le creature dell’inferno
i draghi sopra l’Eden
La vostra benedizione brucia in alto nel cielo
da alle fiamme il giardino dell’Eden
è tempo di arrendersi
di concedersi alle fiamme
Lui sprigiona fiamme dalla bocca
dalla smisurata gola fumante
Il tuono riecheggia sui campi
sull’ambientazione, che lui sceglie
I timpani gridano all’ultima battaglia
che rende da guerrieri ad eroi
La chiamata dei corni risuona nel groviglio
nel quale ogni mortale vaga
Il vostro mondo, le rovine ed i cocci
d’ora in poi non ci saranno più
Vivono le creature dell’inferno
i draghi sopra l’Eden
La vostra benedizione brucia in alto nel cielo
da alle fiamme il giardino dell’Eden
è tempo di arrendersi
di concedersi alle fiamme
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