Tjark Evers – Testo originale e Traduzione

Tjark Evers

Testo originale
Testo ©2016 Schandmaul
Traduzione
Traduzione ©2016 Silvia Masiero

Zwei Männer rudern mich hierher
vom Festland auf die Insel hier
hier will ich hin, ich will nach Haus’
der Nebel liegt dicht auf dem Meer
Vom Maat zum Schiffer werd’ ich hier
und ja ich lerne auch dafür
hier will ich hin, hier will ich sein
wie auch mein Vater schon vor mir

Ich bin Tjark Evers von Baltrum

Das Boot legt an, ich steige aus
in einer Stund’ bin ich zu Haus
ich schreite los, gen Westdorf hin
derweil das Boot treibt achteraus
Für Vater Zigarr’n ich dabei
für Mutter Seife, Stickerei
denn morgen ist das Weihnachtsfest
ein gesegnetes es sei

Ich bin Tjark Evers von Baltrum

Der dichte Nebel rings umher
und um mich rum hör’ ich das Meer
die schaurig’ Flut läuft schäumend auf
doch meinen Weg find ich nicht mehr
Statt auf der Insel stehe ich
auf einer Plat, wie fürchterlich
so weiß ich, dass ich sterben muss
und ich weine bitterlich

Ich bin Tjark Evers von Baltrum

„Liebe Eltern, Brüder, Schwestern
Stehe hier auf einer Plat
niemand weiß, warum das Schicksal
mich der See gegeben hat
Diesen Zeilen sind ein Gruß
und ein allerletzter Kuss
mögen sie euch je erreichen
ich nie eurem Herz entweichen…“

Ich bin Tjark Evers von Baltrum

Due uomini remano qui
dalla terraferma all’isola qui
voglio andare qui, voglio andare a casa
la nebbia è fitta sopra al mare
Passo da marinaio a capitano
e per questo io imparo
voglio andare qui, voglio essere qui
come mio padre prima di me

Sono Tjark Evers di Baltrum

Le barca approda, io esco
in un’ora sarò a casa
cammino, verso Westdorf
nel frattempo, la barca si muove all’indietro
Per mio padre sigari
per mia madre sapone e ricamo
perché domani è Natale
sia benedetto

Sono Tjark Evers di Baltrum

La fitta nebbia tutt’intorno
e intorno a me sento il mare
il terribile diluvio smette di spumeggiare
ma non trovo più la mia strada
Invece mi trovo sull’isola
su un banco di sabbia, che cosa terribile
quindi so che morirò
e piango amaramente

Sono Tjark Evers di Baltrum

“Cari genitori, fratelli, sorelle
Qui in piedi su un banco di sabbia
nessuno sa perché il destino
mi ha riservato il mare
Queste righe sono un saluto
e un ultimo bacio
spero che arrivino a voi
che restino nel vostro cuore…”

Sono Tjark Evers di Baltrum


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