Schlaflos steh’ ich am Fenster
unruhig blick’ ich umher.
Ein kühler Hauch streift mich sanft,
da entflammt ein Lichtermeer.
Ich seh’ Gestalten so schön,
es sind die Kinder der Nacht,
die nun im Tanze sich drehen,
ehe der Morgen erwacht.
Ich dreh’ mich im Kreise
spür’ die endlose Weite.
Tanz’ mit ihnen durch das Licht der Nacht,
tanz’ mit ihnen bis zum Morgen danach
In die Stille hinein
erklingt denn ihr Chor,
so glockenrein
zu den Sternen empor.
Ich dreh’ mich im Kreise
spür’ die endlose Weite.
Tanz’ mit ihnen durch das Licht der Nacht,
tanz’ mit ihnen bis zum Morgen danach
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Insonne sto alla finestra
guardo intorno agitato.
Una fredda brezza mi tocca dolcemente,
si accende un mare di luci.
Vedo queste belle figure,
sono i figli della notte,
che ora si muovono in una danza,
prima che arrivi il giorno.
Io mi giro in cerchio,
sento la vastità infinita.
Ballo con loro nella luce della notte,
ballo con loro fino a quando alla mattina dopo.
In mezzo al silenzio
il loro coro risuona,
chiaro come una campana
verso stelle in alto.
Io mi giro in cerchio,
sento la vastità infinita.
Ballo con loro nella luce della notte,
ballo con loro fino a quando alla mattina dopo.
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