Die Nacht zieht auf, wirft lange Schatten,
unheilvolle Macht.
Der Wind streift sanft der Bäume Wipfel,
kühl wie Seide, sacht.
Dunkelheit umfängt mich,
nimmt mich sanft in ihren Schoß.
Mein Weg geht weiter, meine Suche
nach dem Märchenmond.
Der Spur des Untiers folgend,
stets bedacht auf Achtsamkeit.
Es führt mich immer tiefer,
in den Albtraum dieser Zeit.
Auf der Reise durch Ruinen,
aneinander still gewöhnt.
Das gleiche Ziel verfolgend,
die Suche nach dem Märchenmond.
Der große Kampf ist längst vergessen,
so lange ist er her.
Er walzte alles nieder,
zum Leben keine Stätte mehr.
So viele sind gestorben,
ein kleiner Teil hat überlebt.
Zersprengt, ziellos, verloren
man ohne Hoffnung schmerzvoll stöhnt.
Auch wenn die Reise mir oft schwerfällt,
ich oft ins Grübeln komme und
mir der Sinn oft nicht ganz klar ist,
und mich der Zweifel hart bedrängt.
Der Wille ist vorhanden,
hilft, dass meine Hoffnung siegt.
Ich nie aufgeb’, ich nie ausweich’,
das Ziel fest vor Augen seh’!
Ich komm’ zurück,
wenn die Nächte nicht mehr schwarz sind,
wenn ich gefunden,
was sich still vor uns verbirgt.
Wenn ich gefühlt,
wovon die alten Sagen schreiben,
wenn ich geseh’n,
was unsere Hoffnung schürt.
Denn in Märchenmond
werd’ ich all die Sachen finden.
Märchenmond
ich werd’ dir etwas davon bringen.
Märchenmond
wie eine zarte, süße Frucht.
Märchenmond
ich bin dann bei dir, hab’ Geduld.
|
La notte si apre, gettando ombre lunghe,
potere dannoso.
Il vento sfiora delicatamente le cime degli alberi,
freddo come la seta, soffice.
Il buio mi circonda,
mi prende delicatamente in braccio.
Continuo la mia strada,
la mia ricerca per la luna delle favole.
Seguendo la traccia del mostro,
stando sempre attento.
Essa mi porta sempre più nel profondo,
nell’incubo di questo tempo.
Nel viaggio attraverso le rovine,
ancora insieme io e te.
Perseguire lo stesso obiettivo,
la ricerca per la luna delle favole.
La grande guerra è dimenticata,
è passato tanto tempo.
Ha buttato giù tutto,
non c’è più nessun posto per vivere.
Così tanti sono morti,
una piccola parte è sopravvissuta.
Scoppiati, senza meta, perduti
senza speranza si geme pieni di dolore.
Anche se il viaggio è spesso difficile per me,
io spesso inizio a riflettere e
il senso spesso non mi è molto chiaro
e il dubbio mi attanaglia.
La volontà esiste,
aiuta a far vincere la mia speranza.
Non rinuncio, non mollo,
vedo chiaramente l’obiettivo!
Torno indietro,
quando le notti sono più nere,
quando ho trovato,
quello che era ancora nascosto davanti a noi.
Quando ho provato,
quello che le vecchie saghe scrivono,
quando ho visto,
ciò che alimenta la nostra speranza.
Perché sulla luna delle favole
trovo tutte le cose.
Luna delle favole
ti porterò qualcosa da lì.
Luna delle favole
come un frutto dolce e delicato.
Luna delle favole
sono con te quindi, abbi pazienza.
|
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!