Das Seemannsgrab – Testo originale e Traduzione

Das Seemannsgrab – La tomba del marinaio

Testo originale
Testo ©2002 Schandmaul
Traduzione
Traduzione ©2017 Silvia Masiero

Am ersten Tag – es graut der Morgen,
der Jüngling holt die Netze ein.
Es ist bitterkalt, die Brise steif,
der Nebel hüllt das Boot ganz ein.
Er träumt von warmer Stube noch,
als die lieblich Stimme ihn ereilt.
„Dich friert wohl? Weißt du, niemand friert,
wenn er in meinem Reich verweilt.“

Was staunt der Fischer als er erblickt
ein Mädchen auf den nahen Klippen,
wunderschön ist’s anzusehen,
das wallend Harr, die vollen Lippen.
Doch – oh je – dem Fischer fröstelt,
als er den Unterleib gewahrt.
Nicht Beine, einen Fischleib sieht er
und flieht zum Hafen seiner Heimat.

Man hört Geschichten, Mythen, Sagen,
engelsgleich ihr golden Haar,
wüsste ich nur wo, ich würde es wagen,
zu lauschen dem Gesang – fürwahr!
Für einen Kuss von ihren Lippen
würde ich alles geben, was ich hab’!
Mein Hab und Gut und meine Seele…

Am zweiten Tag – die gleiche Stelle,
die ganze Nacht an sie gedacht,
die Schönheit auf der Klippe gestern
hat ihn um den Schlaf gebracht.
Seine Augen suchen noch
als Gesänge ihm sein Herz erweichen:
„In meinem Reich am Grund der See,
nie Schmerz und Sorgen dich erreichen!“

Am dritten Tag – die gleiche Stelle,
die ganze Nacht lang hielt er Wacht,
nicht aus dem Ohr die süßen Klänge,
tiefe Sehnsucht ist entfacht.
Er lehnt sich weit über die Reling,
zu erblicken diese Frau.
Da ist sie, ganz nah bei ihm
und streckt die Hände nach ihm aus.

Man hört Geschichten, Mythen, Sagen,
engelsgleich ihr golden Haar,
wüsste ich nur wo, ich würde es wagen,
zu lauschen dem Gesang – fürwahr!
Für einen Kuss von ihren Lippen
würde ich alles geben, was ich hab’!
Mein Hab und Gut und meine Seele…

„So komm doch!“ lockt sie und er streckt sich,
greift behutsam ihre Hand.
Sie zieht sanft und er lässt sich gleiten,
über den Bootsrand.
Sie umarmt ihn, küsst ihn innig
gerne lässt er es geschehen.
Sie nimmt ihn mit sich, immer tiefer
und er wart nie mehr gesehen.

Man hört Geschichten, Mythen, Sagen,
engelsgleich ihr golden Haar,
wüsste ich nur wo, ich würde es wagen,
zu lauschen dem Gesang – fürwahr!
Für einen Kuss von ihren Lippen
würde ich alles geben, was ich hab’!
Mein Hab und Gut und meine Seele…

Man hört Geschichten, Mythen, Sagen,
engelsgleich ihr golden Haar,
wüsste ich nur wo, ich würde es wagen,
zu lauschen dem Gesang – fürwahr!
Für einen Kuss von ihren Lippen
würde ich alles geben, was ich hab’!
Mein Hab und Gut und meine Seele –
würd’ folgen in ihr Seemannsgrab…

Il primo giorno – all’albeggiare della mattina,
il giovane ritira le reti.
C’è un freddo pungente, il vento è forte,
la nebbia circonda la barca.
Sogna di qualche luogo caldo,
quando sente la dolce voce:
“Stai congelando? Sai, nessuno si congela,
se si trova nel mio regno”

Che stupore quando il pescatore vede
una ragazza sulle vicine scogliere,
bellissima da guardare,
capelli fluenti, labbra carnose.
Ma – oh no – il pescatore trema,
quando vede la parte bassa del suo corpo.
Nessuna gamba, ma vede il corpo di un pesce
e fugge verso il porto della sua città.

Si possono sentire storie, miti, leggende,
i suoi angelici capelli d’oro,
se solo sapessi dove, avrei osato
ascoltare il suo canto – veramente!
Per un bacio dalle sue labbra
darei tutto quello che ho!
I miei averi e i miei beni e la mia anima…

Il secondo giorno – lo stesso luogo,
l’intera notte a pensare a lei,
la bellezza sulle scogliere ieri
gli ha tolto il sonno.
I suoi occhi cercano ancora
quando i canti ammorbidiscono il suo cuore:
“Nel mio regno, in fondo al mare,
dolore e preoccupazioni non ti raggiungeranno!”

Il terzo giorno – lo stesso luogo,
tutta la notte rimane in attesa,
ma al suo orecchio non arriva il dolce suono,
sente una profonda nostalgia.
Egli si sporge oltre la scogliera,
per vedere questa donna.
Eccola, molto vicina a lui
e allunga le mani verso di lui.

Si possono sentire storie, miti, leggende,
i suoi angelici capelli d’oro,
se solo sapessi dove, avrei osato
ascoltare il suo canto – veramente!
Per un bacio dalle sue labbra
darei tutto quello che ho!
I miei averi e i miei beni e la mia anima…

“Così vieni a me”, lei lo attira e lui si tende verso lei,
prende delicatamente la sua mano.
Lei tira dolcemente e lui si lascia scivolare,
oltre il bordo della barca.
Lei lo abbraccia, lo bacia ardentemente,
lui la lascia fare volentieri.
Lo prende con lei, sempre più nel profondo
ed egli non fu mai più visto.

Si possono sentire storie, miti, leggende,
i suoi angelici capelli d’oro,
se solo sapessi dove, avrei osato
ascoltare il suo canto – veramente!
Per un bacio dalle sue labbra
darei tutto quello che ho!
I miei averi e i miei beni e la mia anima…

Si possono sentire storie, miti, leggende,
i suoi angelici capelli d’oro,
se solo sapessi dove, avrei osato
ascoltare il suo canto – veramente!
Per un bacio dalle sue labbra
darei tutto quello che ho!
I miei averi e i miei beni e la mia anima –
che l’avrebbe seguita nella tomba del marinaio…


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