Verführer – Testo originale e Traduzione

Verführer – Seduttore [1]

Testo originale
Hermann Hesse
Traduzione
Traduzione ©2008 Daniele Benedetti

Und immer, wenn ein Mund sich mir ergab
Und immer, wenn die Gier Erfüllung fand
Sank eine selige Phantasie ins Grab
Hielt ich nur Fleisch in der enttäuschten Hand

Gewartet habe ich vor vielen Türen
In manches Mädchenohr mein Lied gesungen
Viel schöne Frauen sucht ich zu verführen
Bei der und jener ist es mir gelungen

Der Kuß, um den ich innigst mich bemühte
Die Nacht, um die ich lang voll Glut geworben
War endlich mein – und war gebrochene Blüte
Der Duft war hin, das Beste war verdorben

Von manchem Lager stand ich auf voll Leid
Und jede Sättigung ward Überdruß
Ich sehnte glühend fort mich vom Genuß
Nach Traum, nach Sehnsucht und nach Einsamkeit

O Fluch, daß kein Besitz mich kann beglücken
Daß jede Wirklichkeit den Traum vernichtet
Den ich von ihr im Werben mir gedichtet
Und der so selig klang, so voll Entzücken!

Der Kuß, um den ich innigst mich bemühte
Die Nacht, um die ich lang voll Glut geworben
War endlich mein – und war gebrochene Blüte
Der Duft war hin, das Beste war verdorben

Nach neuen Blumen zögernd greift die Hand
Zu neuer Werbung stimm ich mein Gedicht…
Wehr dich, du schöne Frau, straff dein Gewand!
Entzücke, quäle – doch erhör mich nicht!

Der Kuß, um den ich innigst mich bemühte
Die Nacht, um die ich lang voll Glut geworben
War endlich mein – und war gebrochene Blüte
Der Duft war hin, das Beste war verdorben

Der Kuß
Die Nacht
War nur gebrochene Blüte

E sempre, se una bocca mi si concede
E sempre, se il desiderio ha trovato soddisfazione
Una beata fantasia è affondata nella tomba
Ho tenuto solo carne nella mano delusa

Ho aspettato davanti a molte porte
Ho cantato le mie canzoni nelle orecchie di qualche ragazza
Ho cercato di sedurre molte belle donne
Questo e quello mi è riuscito

Il bacio, a cui ho aspirato ardentemente
La notte, che a lungo ho cercato di conquistare, pieno di ardore
Era finalmente mia – ed era un fiore spezzato
Il profumo era là, il meglio era rovinato

Mi alzo da alcuni campi pieno di dolore
E ogni appagamento è diventato un disgusto
Ho avuto nostalgia, ardendo di piacere
Del sogno, del desiderio e della solitudine

O maledizione, che nessun possesso può rendermi felice
Che ogni verità distrugge il sogno
Che io ho composto per voi nel corteggiamento
E che suona così beato, così pieno di entusiasmo!

Il bacio, a cui ho aspirato ardentemente
La notte, che a lungo ho cercato di conquistare, pieno di ardore
Era finalmente mia – ed era un fiore spezzato
Il profumo era là, il meglio era rovinato

Afferro esitante nuovi fiori
Intono la mia poesia per un nuovo corteggiamento…
Difenditi, tu, bella donna, tira la tua veste!
Incanta, tormenta – ma non esaudirmi!

Il bacio, a cui ho aspirato ardentemente
La notte, che a lungo ho cercato di conquistare, pieno di ardore
Era finalmente mia – ed era un fiore spezzato
Il profumo era là, il meglio era rovinato

Il bacio
La notte
Era solo un fiore spezzato

[1] Il testo della canzone è una poesia di Hermann Hesse

Torna a traduzioni Saltatio Mortis

Hai trovato utile questo articolo?
[Voti: 0 Media Voto: 0]
0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.