Palästinalied – Testo originale e Traduzione

Palästinalied – Canto della Palestina [1]

Testo originale
Carmina Burana: “Alte clamat Epicurus” 211
Traduzione
Traduzione ©2008 Daniele Benedetti

Alte clamat Epicurus:
Venter satur est securus
Venter deus meus erit
Talem deum gula querit
cuius templum est coquina
in qua redolent divina

Epicuro esclama ad alta voce:
La pancia piena è una certezza
La pancia sarà il mio dio
Il palato chiede questo dio
il cui tempio è la cucina
nella quale si diffondono divini aromi

[1] Contrariamente a quanto farebbe pensare il titolo, il testo della canzone è quello di “Alte clamat Epicurus”, il carme 211 dei “Carmina Burana” e non ha niente a che vedere con quello del “Palästinalied”, poema in 13 strofe del poeta medievale tedesco Walther von der Vogelweide, del quale i Saltatio Mortis riprendono solo la musica. Si tratta quindi di un mix insolito tra due opere medievali, contrariamente al Palästinalied degli In Extremo che, oltre alla musica, ripropongono anche parte del testo originale.

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