Kelch des Lebens – Testo originale e Traduzione

Kelch des Lebens – Calice della vita

Testo originale
Testo ©2007 Saltatio Mortis
Traduzione
Traduzione ©2007 Daniele Benedetti

Deine Mutter sind die Schlachten
Dein Vater ist der Tod
Der Krieg schenkt dir das Leben
Dein Wasser und dein Brot
Du weißt er wird dich finden
Folgt deiner Wege Spur
Keine Hoffnung auf Entkommen
Gebunden durch den Schwur

Schau an die starren Augen
Gebrochen ist der Blick
Gebrochen stolz das Rückgrat
Gebrochen das Genick
Was gestern toll erblühte
Ist heute nur Rabenfraß
Von Schwertern klein geschlagen
Geführt von Zorn und Hass

Trink vom Kelch des Lebens
Genährt von meiner Brust
Aus meinem Blut geschaffen
Aus meines Fleisches Lust
Empfange meinen Samen
Trag aus in dir mein Kind
Denn meines Köpers Asche
Zerstreut schon bald der Wind

Hör zu, du Knecht des Krieges
Hör des Lebens Wort
Dem du nicht kannst entkommen
An keiner Schlachten Ort
So lange Menschen streiten
So lange Menschen sind
Wirst immer weiter morden
Und warten auf dein Kind

Schau an die starren Augen
Gebrochen ist der Blick
Gebrochen stolz das Rückgrat
Gebrochen das Genick
Was gestern toll erblühte
Ist heute nur Rabenfraß
Von Schwertern klein geschlagen
Geführt von Zorn und Hass

Trink vom Kelch des Lebens
Genährt von meiner Brust
Aus meinem Blut geschaffen
Aus meines Fleisches Lust
Empfange meinen Samen
Trag aus in dir mein Kind
Denn meines Köpers Asche
Zerstreut schon bald der Wind

Tua madre sono i massacri
Tuo padre è la morte
La guerra ti regala la vita
La tua acqua e il tuo pane
Sai che lui ti troverà
Segue la traccia del tuo cammino
Nessuna speranza di sfuggire
legati da un giuramento

Guarda gli occhi fissi
Spezzato è lo sguardo
Spezzata orgogliosamente la spina dorsale
Spezzato il collo
Quello che ieri fioriva splendidamente
Oggi è solo cibo per corvi
Colpito da piccole spade
Guidato da ira e odio

Bevi dal calice della vita
Nutrito dal mio petto
Fatto dal mio sangue
Dalla voglia della mia carne
Ricevi il mio seme
Porta in te il mio bambino
Perchè presto il vento spargerà
La cenere del mio corpo

Ascolta, tu servo della guerra
Ascolta la parola della vita
A cui tu non puoi sfuggire
In nessun luogo di battaglia
Finché gli uomini combatteranno
Finché gli uomini esisteranno
Ucciderai sempre di più
E aspetterai tuo figlio

Guarda gli occhi fissi
Spezzato è lo sguardo
Spezzata orgogliosamente la spina dorsale
Spezzato il collo
Quello che ieri fioriva splendidamente
Oggi è solo cibo per corvi
Colpito da piccole spade
Guidato da ira e odio

Bevi dal calice della vita
Nutrito dal mio petto
Fatto dal mio sangue
Dalla voglia della mia carne
Ricevi il mio seme
Porta in te il mio bambino
Perchè presto il vento spargerà
La cenere del mio corpo

Torna a traduzioni Saltatio Mortis

Hai trovato utile questo articolo?
[Voti: 0 Media Voto: 0]
0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.