Der Tod schlich zu mir auf leisen Sohlen
trat heimlich durch die Hintertür herein
Ich konnte ihn nicht hören oder sehen
und meine Lippen fühlten niemals seinen Kuss
Sein Messer glitt durch Mark und Bein
gebar dort unsichtbares Feuer
in dem ich voller Qual verbrennen muss
Fiat Lux – Du Dämon unter unsrem Joch!
Versprachst uns tausend Wonnen
Fiat Lux – Der Geist, der aus der Flasche kroch!
Strahlst wie tausend Sonnen
In mir glomm des Dämons grimme Flamme
verzehrte mich und war doch nicht zu seh’n
Die Glut nährte nur Tod und Grabeskälte
stahl mir schleichend meine Würde und mein Haar
So starb ich, ohne zu versteh’n, ließ nur zurück
verstrahlte Hülle des Menschen
der einst ich gewesen war
Fiat Lux – Du Dämon unter unsrem Joch!
Versprachst uns tausend Wonnen
Fiat Lux – Der Geist, der aus der Flasche kroch!
Strahlst wie tausend Sonnen
Dein Ursprung liegt im kleinsten aller Teile
als Unteilbares plötzlich teilbar war
Doch wie schon Faust und auch der Zauberlehrling
waren wir schwach und blind für die Gefahr
Fiat Lux – Du Dämon unter unsrem Joch!
Versprachst uns tausend Wonnen
Fiat Lux – Der Geist, der aus der Flasche kroch!
Strahlst wie tausend Sonnen
Fiat Lux
Fiat Lux
heiß wie tausend Sonnen
|
La morte strisciò verso di me furtivamente
Venne di nascosto avanti mediante la porta di servizio
Io non la potevo sentire o vedere
E le mie labbra non sentirono mai il suo bacio
Il suo coltello fece raggelare il sangue
lì diede alla luce un fuoco invisibile
Nel quale io devo bruciare pieno di tormenti
Sia fatta la luce – Tu demone sotto il nostro giogo!
ci promisi migliaia di gioie
Sia fatta la luce – Lo spirito che striscia fra le bottiglie
Splendi come migliaia di soli
In me ardeva la fiamma rabbiosa del demone
Mi consumava e ciò non si vedeva
La brace alimentava solo la morte e ed il gelo tombale
Se ne andò lentamente la mia dignità ed i miei capelli
Così io morì, senza capire , lasciai solo alle spalle
l’involucro irradiato dell’uomo
Che fui stato una volta
Sia fatta la luce – Tu demone sotto il nostro giogo!
ci promisi migliaia di gioie
Sia fatta la luce – Lo spirito che striscia fra le bottiglie
Splendi come migliaia di soli
La tua origine giace in minima parte in ogni quota
In modo indivisibile, (ma) improvvisamente divenne divisibile
Ma come già il Faust ed anche l’apprendista stregone
Noi eravamo deboli e accecati dal rischio
Sia fatta la luce – Tu demone sotto il nostro giogo!
ci promisi migliaia di gioie
Sia fatta la luce – Lo spirito che striscia fra le bottiglie
Splendi come migliaia di soli
Sia fatta la luce
Sia fatta la luce
bollente come migliaia di soli
|
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!