Untermensch – Testo originale e Traduzione

Untermensch – Subumano

Testo originale
Testo ©2020 Ost+Front
Traduzione
Traduzione ©2020 Daniele Benedetti

Untermensch im Spiegelbild
Dir scheint keine Sonne
Immer grau das Himmelszelt
Spendet keine Wonne

Zu schwach mich selbst zu richten
Hör mir beim Atmen zu
Halbtote Lebensgeister
Finden mitnichten ruh

Wer hat mich denn geboren?
Vor allem nur warum?
Die heiteren Kinderscharen
Dachten ich wäre dumm

So steh ich nun im Regen
Und verfasse diese Zeilen
Ist die Seele einmal taub?
Ist sie kaum mehr noch zu heilen?

Depressionen
Wollen mich nicht schonen
Rauben mir mein lachen
Fesseln mich ans Bett

Schaut ihn an — ein Untermensch
Wie du und ich
Wir waren schön
Vergesst uns nicht…

Wo bleibt die Sonne?
Wo bleibt die Wärme?
Wo bleibt das Licht?
Ich seh es nicht

Wo bleibt der Sommer?
Wo bleibt die Hoffnung?
Wo bleibt der Zug?
Es ist genug

Subumano nell’immagine riflessa
Per te non splende il sole
Sempre grigia la volta celeste
Non offre nessuna gioia

Troppo debole per suicidarmi
Ascolto il mio respiro
Spiriti vitali mezzi morti
Non trovano per niente pace

Allora chi mi ha dato alla luce?
Soprattutto solo, perché?
Le allegre nidiate di bambini
Pensavano che fossi stupido

Così ora sto sotto la pioggia
E scrivo queste righe
Un giorno l’anima è sorda?
È ancora più difficile guarirla?

Le depressioni
Non vogliono risparmiarmi
Mi tolgono le mie risate
Mi inchiodano al letto

Guardalo — un subumano
Come te e me
Eravamo belli
Non dimenticateci…

Dove rimane il sole?
Dove rimane il calore?
Dove rimane la luce?
Io non lo vedo

Dove rimane l’estste?
Dove rimane la speranza?
Dove rimane il treno?
È abbastanza

Torna a traduzioni Ost+Front

Hai trovato utile questo articolo?
[Voti: 2 Media Voto: 5]
0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.