Medusa
Testo ©1999 Letzte Instanz |
Traduzione ©2012 Walter Biava |
In Richtung der Nacht
tief im Westen wacht
die Göttin des Meeres
die Maske des Todes
wohlan ihr Götter steht mir nun bei
mein Leben setz ich gern als Pfand
ich steig hinab in deine Höhle
der Sohn des Zeus wird dich erlegen
noch keinem wollte dies gelingen
erstarrten jäh an deinem Blick
Medusa
Jetzt kann ich dich sehen
in einem Spiegel
den Kopf voller Schlangen
die goldenen Flügel
in meiner Hand die Sichel des Todes
du kommst immer näher
ich hab keine Angst
am Felsen geschmiedet
sieh Andromeda wartet
daß ich dich besiege
du hoffst ich erstarre
ich dreh mich um ohne zu schauen
hab keine Angst vor deinen Klauen
hol aus entsetzt und voller Grauen
werd ich dir jetzt den Kopf abhauen
Medusa
Der Mond scheint so bleich
ein Wind wie aus Eis
war’s nur ein Traum
oder ist’s Wirklichkeit
und ich spring auf
mein Herz pocht laut
ja ist es wahr
ist sie noch da
Medusa
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Nella direzione della notte
è sveglia nel profondo ovest
la dea del mare
la maschera della morte
orsù, voi dei statemi ora accanto
io poso volentieri la mia vita come pegno
io scendo giù nella tua tana
il figlio di Zeus ti abbatterà
finora nessuno ci è riuscito
irrigiditi bruscamente al tuo sguardo
Medusa
Ora io posso vederti
in uno specchio
la testa piena di serpenti
le ali dorate
nella mia mano la falce della morte
tu vieni sempre più vicino
io non ho paura
sulla roccia forgiata
vedo Andromeda che aspetta
che io ti sconfigga
tu speri che io mi irrigidisca (dalla paura)
io mi giro senza guardare
non ho paura dei tuoi artigli
sconcertato allungo il braccio e pieno d’orrore
ora ti taglierò la testa
Medusa
La luna splende così pallida
un vento come di ghiaccio
era solo un sogno
od era realtà
ed io balzo in piedi
il mio cuore batte forte
sì era vero
lei è ancora lì
Medusa
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