Der Kelch des Lebens – Il calice della vita

Testo ©1995 Lacrimosa
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Traduzione ©2008 Daniele Benedetti |
Versagt im Wort
Im Traum zerflossen
Den Kelch des Lebens nur berührt
In einem Sog
Die Kehle mit dem Gift gefüllt
Den Körper und das Fleisch zersetzt
Die Seele leer getrunken
Am Stamm der Sehnsucht wund gewetzt
Erhitzt – verbrannt
Zu heiß – vorbei
Sehnsucht
Ausgesetzt und abgeschoben
Den Samen in den Sumpf gepflanzt
Nunmehr da ich fühle
Bin ich Mensch und will ich auch sprechen
Am Fuss der Berge will ich knien
Will das Meer mit Worten segnen
Welcher Wind hat mich gerufen
Welcher Clown hat mich ausgelacht
So brauche ich den Namen nicht
Werde nicht gerufen
Noch werde ich Antwort jemals hören
Es ist der Traum der mich geführt
Und folgen werde ich bis in die Glut
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Privo di parole
Dissolto in sogno
Ho toccato solo il calice della vita
In un vortice
La gola riempita di veleno
Il mio corpo e la mia carne disintegrati
La mia anima vuota bevuta
Ferita nei reami del desiderio
Acceso – bruciato
Troppo caldo – passato
Desiderio
Abbandonato e scartato
Il seme piantato nella palude
Ormai mi sento così
Sono una persona e voglio anche parlare
Voglio inginocchiarmi ai piedi della montagna
Voglio benedire il mare con le parole
Con le quali il vento mi ha chiamato
Con le quali il clown mi ha deriso
Non ho bisogno del nome
Non lo chiamerò
Né ascolterò mai una risposta
È il sogno che mi ha guidato
E lo seguirò fino nel fuoco ardente
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