Zigeunerskat – Testo originale e Traduzione
Zigeunerskat – Skat dello zingaro [1]
Testo ©2011 In Extremo |
Traduzione ©2011 Daniele Benedetti / ©2013 Anna Maria Valle |
Überall da spielt man Skat Pik Bube, der Lude Ein Ass im Ärmel, König Schellen Ja, die Freiheit ist was wir lieben Keiner hätte je gedacht Adam hat wie jeder weiß Trumpf ist Trumpf, Herz, Kreuz, Sieben Ja, die Freiheit ist was wir lieben Ja, die Freiheit ist was wir lieben |
Lo Skat si gioca ovunque Il fante di picche, quel pappa Un asso nella manica, il re dei “sonagli” Sì, davvero la libertà è ciò che amiamo Nessuno avrebbe mai immaginato Lo sanno tutti che Adamo È la briscola che vince, cuori, Sì, davvero la libertà è ciò che amiamo Sì, davvero la libertà è ciò che amiamo |
[1] Lo Skat è un gioco di carte importato dalla Francia nel periodo delle guerre post-rivoluzione e delle invasioni napoleoniche. In Austria, Baviera ed ex regno austro-ungarico conosciuto come “schnapsen” (dal suono che fa la trappola, quando “scatta” / schnappt). I semi delle carte francesi (cuori, fiori, quadri e picche) vengono in parte riprodotti (come in Italia), spesso però sostituiti da antichi simboli germanici – a parte i cuori = cuori – che li ricordano anche nella forma (fiori = ghianda, quadri = sonagli, picche = foglie). Per le regole del gioco vedere qui.
[2] “Lenzen” significa svuotare, liberare il fondo di una nave dall’acqua imbarcat. Su ogni nave si trova il cosiddetto “Lenzventil”, la valvola di scarico. Qui significa che la persona che gioca viene controllata dall’ossessione di ricevere le carte giuste (la mano ideale per vincere) e quindi non è più in grado di pensar (cervello limitato) o di provare altri sentimenti (cuore svuotato). Ove comunque si potrebbe anche intravedere la possibilità del doppio senso, cioè di una mano senza cuori.
[3] “Stechen” – (er sticht) – infilzare (come su uno spiedo) viene usato in modo figurativo nel gioco delle carte, in quanto la carte che “infilza” è quella che ha la meglio su un’altra, egualmente nel linguaggio sessuale figurato (il pene che infilza la donna). Anche la riga successiva è a doppio senso (se il fante di picche si becca la dama di cuori, chi si prenderà cura del “bauer”/fante di fiori?
[4] “Die Sahne absahnen” in Italiano corrisponde alla “classica” ciliegina sulla torta, ovvero il meglio del meglio, che sta – tra l’altro – ben visibile in superficie (come la panna che sale in superficie, se si lascia riposare il latte appena munto, e che viene poi raccolta per fare burro)
[5] La stessa frase compare anche in “Merseburger Zaubersprüche” e la citazione è resa ancora più evidente dalle virgolette. Qui si potrebbe eventualmente intendere che il re di quadri potrebbe (!) essere una buona carta, vincente. Ma – come sapete – can che abbaia non morde…
[6] “Lusche” indica nel gioco delle carte la “scartina”, la carta che non vale niente e sempre ed in ogni caso perde, soccombe. In senso figurato (persona) quindi è un incapace, un buono a nulla, che pertanto “baden geht” (va a fondo, fallisce).
[7] “Sich reiben an”/”hat sich gerieben an” significa grattare, sfregare (figurato) inciampare, farsi male, incappare con conseguenze negative, mentre essere “Herzblatt” di qualcuno vuol dire essere la persona preferita e amata.
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