Störtebeker ist sein Name
Und wir sind seine Brüder
Den Totenkopf auf unserer Fahne
singen lauthals Räuberlieder
Am Sonntag vorm Altar zu lügen
War noch niemals unser Ding
Von Helgoland selbst bis auf Rügen
Weiß ein jeder wer wir sind
Gottes Freund und aller Welten Feind
Wir scheißen nie ins eigne Nest
Egal was der Herr darüber meint
Wir teilen alles, selbst den Rest
Für Silber, Weiber, Salz und Bier
besegeln wir das ganze Meer
So leben wir im Hier und Jetzt
und das gefällt uns sehr
Wir plündern nicht, wir rauben
Wir beten nicht, wir glauben
Geboren wie ein Gotteskind
Das Segel schwarz und hart am Wind
Mit Muttermilch sog man es ein
Man hatte nie gestohlen
Man wollt’ nur etwas reicher sein
sich seinen Anteil holen
Jeder weiß von unseren Taten
Sie sind dreist und selten schlecht
Denn wir sind Piraten
Und das ist unser gutes Recht
Selbst der Henker ist gescheitert
hielt das Haupt am Schopf
Die Meute hat´s erheitert
er ging ohne Kopf
Wir plündern nicht, wir rauben
Wir beten nicht, wir glauben
Geboren wie ein Gotteskind
Das Segel schwarz und hart am Wind
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Störtebeker è il suo nome
E noi siamo i suoi fratelli
Il teschio sulla nostra bandiera
cantiamo a squarciagola canzoni da briganti
La domenica davanti all’altare a mentire
Non è mai stata cosa nostra
Da Helgoland perfino a fino a Rügen [2]
Ognuno sa chi siamo
Amico di Dio e nemico di tutti i mondi
Non sputiamo mai nel piatto in cui mangiamo
Non importa cosa pensa il signore su questo
Noi dividiamo tutto, perfino il resto
Per argento, donne, sale e birra
percorriamo veleggiando tutto il mare
Così viviamo il presente
e questo ci piace molto
Noi non saccheggiamo, rubiamo
Noi non chiediamo, crediamo
Nati come un figlio di Dio
La vela nera e inflessibile nel vento
Qualcuno succhiava latte materno
Qualcuno non aveva mai rubato
Qualcuno voleva solo essere un po’ più ricco
prendersi la sua parte
Tutti sanno delle nostre azioni
Sono spavalde e raramente cattive
Perché noi siamo pirati
E questo è il nostro buon diritto
Perfino il boia ha fallito
teneva la testa dalla capigliatura
La banda lo ha rallegrato
è andato senza testa
Noi non saccheggiamo, rubiamo
Noi non chiediamo, crediamo
Nati come un figlio di Dio
La vela nera e inflessibile nel vento
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