Mit Sünden ist mein Kahn geladen
Voll mit Unzucht bis zum Kragen
Hab von jeder Plage zwei
In meiner Ladung dabei
Mein Leiden drückt den Kiel hinab
Ein Fingerzeig auf’s nasse Grab
Doch kann mein Ziel ich nicht verheeren
Das alte Wunden sich vermehren
Ich bin der ausgestoßene Sohn
Und euer Spott ist mein Judaslohn
Und die See ist rau und der Weg noch weit
Kein Fleckchen Erde weit und breit
Und die Reise hab ich, hab ich nie bereuht
Ich segle bis zur Ewigkeit
So steu’re ich das Totenschiff
Mit voller Kraft aufs nächste Riff
Auf dass ihr an der Last erstickt
Mit der ihr mich auf Reisen schickt
Für eure Unschuld sollt’ ich sorgen
Von Gott für euch die Freiheit borgen
Auf das die kurze Gnadenfrist
Nun frei von euren Zweifeln ist
Doch habt ihr dabei nicht bedacht
Mit wem ihr diese Gleichung macht
Und die See ist rau… |
La mia barca è caricata di peccati
Piena di lussuria fino all’orlo
Di ogni piaga ne ho due
Nel mio carico
Il mio dolore spinge giù la chiglia
Un segno su una tomba bagnata
Ma non posso distruggere il mio obiettivo
La vecchia ferita aumenta
Sono il figliol prodigo
E il vostro scherno è la mia ricompensa di Giuda
E il mare è burrascoso e il cammino ancora lungo
Nessun lembo di terra all’orizzonte
Ma mai, mai mi sono pentito di questo viaggio
Navigherò fino all’eternità
Così guido la nave dei morti
A tutta forza verso la prossima scogliera
Affinchè siate sommersi dal carico
Con il quale mi mandate in viaggio
Devo soffrire per la vostra innocenza
Per farmi prestare per voi la libertà da Dio
Cosicché la breve tregua
Sia libera dai vostri dubbi
Ma non avete considerato
Con chi fate questo scambio
E il mare è burrascoso… |
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