Mein Spiegelbild so nackt und klar
Hart bricht das Licht sich in den Falten
Mir fehlt die Kraft und auch die Wut
Mit einem Schlag den Stamm zu spalten
Doch jede Wunde, die mir blieb
Zeugt von vergangenen Tagen
Und jeder Stich und jeder Hieb
Lässt mir das Herz vernarben
Wer würde gern der Nächste sein?
Wer greift nach meinem Teller?
Zieht die Krone mir vom Haupt?
Wer denkt, er wäre schneller?
Der nächste Stein trifft dich im Genick
Ich hänge nicht allein am Galgenstrick
Doch diesem Tier, so groß und stark
Das mir den Tag verdorben
Werd ich mit Tücke und mit List
Den Hinterhalt besorgen
Wer hat die Kraft, wer hat den Mut
Wer bringt mir den Beweis?
Bin die leichte Beute nicht
Auch wenn der Geier mich umkreist
Wer würde gern der Nächste sein?
Wer greift nach meinem Teller?
Zieht die Krone mir vom Haupt?
Wer denkt, er wäre schneller?
Der nächste Stein trifft dich im Genick
Ich hänge nicht allein am Galgenstrick |
La mia immagine allo specchio così nuda e chiara
Duramente la luce rompe nelle pieghe
Mi manca la forza e anche la rabbia
Per spaccare il tronco con un colpo
Ma ogni ferita, che mi è rimasta
Generata dai giorni passati
E ogni pugnalata e ogni fendente
Mi lascia cicatrizzare il cuore
Chi vorrebbe essere il prossimo?
Chi afferra il mio piatto?
Mi tira via la corona dalla testa?
Chi pensa, che sarebbe stato più veloce?
La prossima pietra ti colpirà alla nuca
Non sono appeso da solo alla corda da forca
Ma per questo animale, così grande e forte
Che mi ha rovinato il giorno
Con malvagità e astuzia
Preparerò l’agguato
Chi ha la forza, chi ha il coraggio
Chi mi porta la prova?
Non sono la facile preda
Anche se l’avvoltoio mi gira intorno
Chi vorrebbe essere il prossimo?
Chi afferra il mio piatto?
Mi tira via la corona dalla testa?
Chi pensa, che sarebbe stato più veloce?
La prossima pietra ti colpirà alla nuca
Non sono appeso da solo alla corda da forca |
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