Loreley [1]
Testo ©2016 In Extremo
|
Traduzione ©2016 Daniele Benedetti / Tina Troccoli
|
Zwanzig Jahre noch am Start
Zwanzig Jahre Himmelfahrt
Zwanzig Jahre Gott sei dank
Denn manchmal haben wir auch gezankt
Zwanzig Jahre nie verbogen
Das große Los gezogen
Zwanzig Jahre wie die Harten
Zwanzig Jahre Kindergarten
Wir machen ein Fass auf
Lassen Sieben gerade sein
Wir machen ein Fass auf
Denn wir sind Vogelfrei
Wir machen ein Fass auf
Zwanzig Jahre durch den Wind
Wir machen ein Fass auf
Schön, dass wir beisammen sind
Zwanzig Jahre mit viel Lärm
Dafür habt ihr uns gern
Zwanzig Jahre fette Wurst
Und abends immer großem Durst
Komm’ wir heben unsere Becher
Denn Schnaps macht frech und immer frecher
Lauthals prost auf graue Haare
Auf die nächsten zwanzig Jahre
Dort wo Schiff an Schiff
Am Felsen klemmt
Und oben auf den Steinen
Die Lore sich die Haare kämmt
Dort wo in der Nacht
Unser Feuer brennt
Drehen wir frei
Auf der Loreley
|
Vent’anni ancora all’inizio
Vent’anni in modo suicida
Vent’anni grazie a dio
Perché qualche volta abbiamo anche litigato
Vent’anni mai piegati
Vinto un terno al lotto
Vent’anni come i duri
Vent’anni all’asilo
Apriamo un fusto
Rilassiamoci [2]
Apriamo un fusto
Perché siamo fuorilegge
Apriamo un fusto
Vent’anni attraverso il vento
Apriamo un fusto
Bello, che siamo insieme
Vent’anni con molto rumore
Per questo ci volete bene
Vent’anni di salsicce grasse
E di sera sempre una grande sete
Dai, solleviamo i nostri calici
Perché la grappa ci rende sempre più audaci
Brindiamo a squarciagola ai capelli grigi
Ai prossimi vent’anni
Là dove nave dopo nave
Rimane incastrata agli scogli
E su sulle pietre
La fanciulla Loreley si pettina i capelli
Là dove la notte
Brucia il nostro fuoco
Giriamo liberi
Sulla rupe Loreley
|
[1] Nella mitologia germanica, Loreley (o Lorelei) era un’ondina del fiume Reno, una figura per certi versi paragonabile ad una sirena, che distraeva i pescatori con il suo canto, impedendo loro di accorgersi dei pericoli della corrente, spesso con conseguenze fatali. Loreley è anche il nome della rupe situata lungo la valle del Reno, nei pressi della città di Sankt Goarshausen su cui, secondo la leggenda, la ragazza stava seduta a cantare, distraendo i marinai che passavano sotto, mandandoli a schiantare sulle rocce, verso morte certa. La leggenda è il soggetto anche di una famosa poesia di Heinrich Heine.
[2] Gioco di parole sull’espressione tedesca: “fünfe gerade sein lassen”, che significa appunto “rilassarsi” e il numero dei membri della band, che sono sette.
Torna a traduzioni In Extremo
Hai trovato utile questo articolo?
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!