Salz im Haar, die Haut wie Leder
Der Tod kann uns nicht trennen
In Nord- und Ostsee kennt uns jeder
Wir lassen nichts anbrennenDie fette Herrschaft ist genervt
Wo unsere schwarze Flagge weht
Messer und Sinne sind geschäft
Wenns ihnen an den Kragen geht
Das Meer, die Hure, hat uns geboren
Als freie Männer auserkoren
Wir fürchten weder Tod noch Teufel
Wir knien vor keinem nieder
Nur der Wind ist unser Herr
Wir sind die Sieben Brüder
Unser Haus, die Planken überm Kiel
Egal wohin, egal woher
Wir kommen stets an unser Ziel
Sieben Scheitel kämmt das Meer
Usere Brüder sind erst zufrieden
Wenn alle Uhren auf Fünf vor Zwölf gedreht
Unsere Götter werden uns lieben
Wenn Hamburgs Michel in Flammen steht
Unsere Götter werden uns lieben
Wenn Hamburgs Michel in Flammen steht
Das Meer, die Hure, hat uns geboren
Als freie Männer auserkoren
Wir fürchten weder Tod noch Teufel
Wir knien vor keinem nieder
Nur der Wind ist unser Herr
Wir sind die Sieben Brüder
Ich schlag euch bald die Köpfe ab
So der finstere Henker sprach
Versuch es doch, du dummes Schwein
Uns wachsen sieben Neue nach
Wir fürchten weder Tod noch Teufel
Wir knien vor keinem nieder
Nur der Wind ist unser Herr
Wir sind die Sieben Brüder |
Sale nei capelli, la pelle come il cuoio
La morte non può separarci
Nel mare del Nord e dell’Est tutti ci conoscono
Non lasciamo bruciare niente
I grassi gentiluomini sono innervositi
Dove la nostra bandiera nera sventola
Coltelli e sensi sono affilati
Quando verranno puniti
Il mare, la puttana ci ha dato alla luce
Come uomini liberi prescelti
Non temiamo né la morte né il diavolo
Non ci inginocchiamo di fronte a nessuno
Solo il vento è il nostro signore
Noi siamo i sette fratelli
La nostra casa, le panche sulla chiglia
Non importa verso dove, non importa da dove
Raggiungiamo sempre la nostra meta
Sette chiome pettina il mare
I nostri fratelli sono solo felici
Rimane poco tempo per tutti
I nostri dei ci ameranno
Quando s. Michele di Amburgo è in fiamme[1]
Il mare, la puttana ci ha dato alla luce
Come uomini liberi prescelti
Non temiamo né la morte né il diavolo
Non ci inginocchiamo di fronte a nessuno
Solo il vento è il nostro signore
Noi siamo i sette fratelli
Vi staccherò presto le teste
Così parlò l’oscuro boia
Provaci, stupido porco
A noi ne cresceranno altre sette nuove!
Non temiamo né la morte né il diavolo
Non ci inginocchiamo di fronte a nessuno
Solo il vento è il nostro signore
Noi siamo i sette fratelli
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