Wurzelbert – Testo originale e Traduzione
Wurzelbert [1]
![]() Testo ©2008 Equilibrium |
![]() Traduzione ©2014 Walter Biava |
In ein Höhle tief unter dem Berg, Wenn dann das Mondlicht den Berggipfel erklimmt, Andächtig lauschen die Vögel dem Gespiel. Die Bären, sie sitzen so friedlich im Laub, Wurzelbert, Wurzelbert, Wurzelbert, spiel die Fiedel! Dunkel der Weiher, das Männchen erscheint. Einsam, geschlagen, das Männchen zieht nun heim, Wurzelbert, Wurzelbert, Wurzelbert, spiel die Fiedel! Meilen des Wanderns durchs Dickicht so tief. Nach Stunden des Spielens ein tosender Applaus, Wurzelbert! Wurzelbert! Wurzelbert! |
In una caverna nel profondo della montagna, Quando la luce della luna raggiunge la cima del monte, Assorti gli uccelli ascoltano attentamente il suono. Gli orsi, loro si siedono pacificamente sul fogliame, Wurzelbert, Wurzelbert, Wurzelbert, suona il violino! Il laghetto scuro, l’omino appare. Da solo, colpito, si dirige verso casa, Wurzelbert, Wurzelbert, Wurzelbert, suona il violino! Miglia di cammino in mezzo alla boscaglia così fitta Ore dopo l’esecuzione un applauso scrosciante, Wurzelbert! Wurzelbert! Wurzelbert! |
[1] Wurzelbert non è direttamente traducibile: secondo lo stesso cantante dell’epoca (Helge Stang) tale parola descrive “un uomo brutto che vive nelle foreste e che assomiglia ad un senzatetto con delle radici al posto delle dita”.
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