Heimwärts – Testo originale e Traduzione

Heimwärts – Verso casa

Testo originale
Testo ©2008 Equilibrium
Traduzione
Traduzione ©2014 Walter Biava

Alle Schlachten sind geschlagen, alle Siege sind errung’n.
Alle Feuer sind erloschen, aller Siegessang verklung’n.
Und so machen wir uns auf uns’re letzte große Fahrt.
Und willst du uns dran hindern so sei gewarnt:

Heimat, heimwärts,
Halt aus, wir komm’n nach Haus.
Sieh uns’re Fahnen weit hoch vom Hügel aus.
Steinig die Pfade,
Die Heimat so weit.
Halt aus wir kommen,
Mach dich bereit!

Wo ein Wille wär ein Weg, doch wo wir wandern führt kein Steg.
Wo sich Schluchten tief aufreißen, wo der Sturm niemals vergeht.
Lasst uns stetig weiter schreiten unsren zähen, langen Marsch,
Darum lasst euch nicht so feiern, und jetzt hoch den Arsch!

Heimat, heimwärts,
Halt aus, wir komm’n nach Haus.
Sieh uns’re Fahnen weit hoch vom Hägel aus.
Steinig die Pfade,
Die Heimat so weit.
Halt aus wir kommen,
Mach dich bereit!

Wenn die Täler grüner werden, wenn der Wälder Rauschen klingt,
Wenn uns leicht die Schritte tragen, wenn der Männer’ Sang erklingt,
Kommen wir an uns’re Tore, endlich brichts aus uns heraus:
Heimat! Wir sind zuhaus!

Heimat, heimwärts,
Halt aus, wir komm’n nach Haus.
Sieh uns’re Fahnen weit hoch vom Hügel aus.
Steinig die Pfade,
Die Heimat so weit.
Halt aus wir kommen,
Mach dich bereit!

Heimat! Heimat!
Wir sind endlich am Ziel!
Holt raus die Fässer voll Wein, Met, Schnaps und Bier.
Entzündet neue Feuer und dann lasst uns fröhlich sein.
Und denkt immer daran: jetzt sind wir daheim!

Tutte le battaglie sono state combattute, tutte le vittorie sono state ottenute.
Tutti i fuochi sono spenti, ogni canto vittorioso affievolito.
E così cominciamo il nostro ultimo viaggio.
E se tu vuoi ostacolarci in questo stai in guardia:

Patria, verso casa,
reggiti, torniamo a casa.
Guarda le nostre bandiere lontane in alto sulla collina.
I sentieri pietrosi,
la patria così vasta.
Reggiti, arriviamo,
preparati!

Dove c’è una volontà ci sarebbe una via, ma dove noi vaghiamo non conduce ad una passerella
Dove le gole profonde si spalancano, dove la tempesta non passa mai.
Lasciateci continuare a camminare duramente, la lunga marcia,
perciò non permettetevi di festeggiare, ed ora alzate il culo!

Patria, verso casa,
reggiti, torniamo a casa.
Guarda le nostre bandiere lontane in alto sulla collina.
I sentieri pietrosi,
la patria così vasta.
Reggiti, arriviamo,
preparati!

Quando le valli diventano verdi, quando le foreste suonano mormorii,
quando i nostri passi si fanno leggeri, quando il canto degli uomini risuona,
noi arriviamo ai nostri cancelli, finalmente si libera fra di noi:
Patria! Siamo a casa!

Patria, verso casa,
reggiti, torniamo a casa.
Guarda le nostre bandiere lontane in alto sulla collina.
I sentieri pietrosi,
la patria così vasta.
Reggiti, arriviamo,
preparati!

Patria! Patria!
Noi siamo finalmente a destinazione!
Andate a prendere le botti piene di vino,idromele,grappa e birra.
Accendete il fuoco e lasciateci essere allegri
e pensate sempre a questo: ora noi siamo a casa!


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