Schwarze Rose – Testo originale e Traduzione

Schwarze Rose – Rosa nera

Testo originale
Testo ©2000 Eisregen
Traduzione
Traduzione ©2009 Daniele Benedetti

Denke zurück an die Zeit vor 70 Jahren
Als die Jugend deinen Geist bestimmte
Und jeder neue Tag voller Farben war
Deine Kraft war ungebrochen
Das ganze Leben lag vor dir…
Der Tod so weit entfernt im Niemandsland

Denke zurück an die Zeit vor 50 Jahren
Als dein Sohn im Kriege fiel
Leblos lag sein Leib gebettet
Gefallen für das Vaterland
Und ein Teil von dir ging mit ihm fort
Und kehrte nie zurück

Denke zurück an die Zeit vor 7 Jahren
Als dein Weib dem Krebs verfiel
Sie starb in deinen Armen
In der letzten Stunde warst du bei ihr
Und ein weitrer Teil starb von dir…

Nun hat das Alter dich gebrochen
Rasselnd geht der Atem
Die Gicht hat dir verkrümmt die Glieder
Und wenig nutzt dir noch das Augenlicht

Den Rücken hat der Schmerz geformt
Und welk ist deine Haut geworden
Den letzten Rest von Würde
Nahm man dir im Altenheim

Es ist erreicht, das Ende deines Lebens
Der Tod steht lächelnd neben dir
Und nimmt dich leise bei der Hand
Du legst dich nieder auf den Boden
Ein letzter Atemzug noch bleibt
Dann erlischt die Flamme in den Augen
Und nur der Leib bleibt starr zurück

Sie verbrennen deinen Körper
Bis nichts mehr von ihm bleibt
Im schwarzen Rauch des Schornsteins
Trägt dich der Nachtwind fort

Und nieder sinkt die kalte Asche
Auf nahen Wiesenboden
Eine Rose wächst daraus
So schwarz wie nur die Nacht

Ein Kind pflückt diese Rose
Und nimmt sie mit nach Hause
Sie steht dort auf der Fensterbank
In hellstem Sonnenglanz

Doch welken bald schon ihre Blätter
Und fallen sacht zu Boden
Die Mutter kehrt sie still zusammen
Und wirft sie lächelnd auf den Müll…

Die schwarze Rose ist verblüht…

Ripensa a settanta anni fa
Quando la gioventù ha influenzato il tuo spirito
E ogni nuovo giorno era pieno di colori
La tua forza non era piegata
Avevi tutta la vita davanti…
La morte così lontana nella terra di nessuno

Ripensa a cinquanta anni fa
Quando tuo figlio è caduto in guerra
Il suo corpo giaceva adagiato senza vita
Caduto per la patria
E una parte di te è andata via con lui
E non è mai tornata indietro

Ripensa a sette anni fa
Quando tua moglie si è ammalata di cancro
È morta tra le tue braccia
Nell’ultima ora eri accanto a lei
E un’ulteriore parte di te è morta…

Ora l’età ti ha distrutto
Respiri rantolando
La gotta ti ha curvato le membra
E a poco ti serve ancora la vista

Il dolore ha modellato la schiena
E la tua pelle è diventata avvizzita
L’ultimo briciolo di dignità
Ti è stato preso nella casa di riposo

È giunta, la fine della tua vita
La morte sta sorridente accanto a te
E ti prende silenziosamente per mano
Ti abbandoni sul pavimento
Resta ancora un ultimo respiro
Poi la fiamma si spegne negli occhi
E solo il corpo resta rigidamente indietro

Bruciano il tuo corpo
Finché non rimane più niente di esso
Nel fumo nero del comignolo
Il vento della notte ti porta via

E cala la fredda cenere
Sul vicino prato
Una rosa cresce da esso
Così nera come solo la notte

Un bambino coglie questa rosa
E la porta a casa con sé
Sta là sul davanzale
Nel luminoso splendore del sole

Ma già presto i suoi petali appassiscono
E cadono delicatamente a terra
La madre li spazza insieme silenziosamente
E li getta sorridente nell’immondizia…

La rosa nera è appassita…

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