Wenn du mich anschaust, dann leuchtet dein Gesicht,
So liebevoll und voller Wärme, das wahre Glück aus ihm spricht.
Wenn ich dich anschau, seh’ ich das nicht,
Mein Blick sticht tief in dich hinein, bis er zerbricht.
Ich weiß, wie alles enden wird, ich kenn mich ganz genau.
Du bist nur eine von vielen und nicht die letzte Frau.
So nimmt alles seinen Lauf.
Wir lieben uns am Kamin,
Dort auf dem Bärenfell,
Dann schläfst du ein in meinem Arm
Und ich nehm das Messer.
Ich schneide dir die Kehle auf, greif so tief in dich hinein,
Halt dein Herz in meiner Hand,
Darin muss doch die Liebe sein,
Doch die Liebe find ich nicht in deinem starren Leib
Und nur dein kalter Mund in stummen Wahnsinn schreit.
Nur eine weit’re Leiche im Wald wirst du sein,
Von mir erschlagen, von mir begraben.
Nur eine weit’re Leiche im Wald wirst du sein,
Und deinen letzten Ruheort
Kenn nur ich allein.
Nur eine Leiche im Wald,
Der Mensch, der du einst warst, vergangen und kalt.
Nur totes Fleisch, im Boden verscharrt,
Von allen vergessen, von den Würmern gefressen.
Nur eine Leiche, eine Leiche im Wald.
Nur totes Fleisch, verrottet und kalt.
Und ich suche weiter nach der Nächsten, die mich liebt,
Ein neuer Mensch, ein neues Gesicht.
Nur ich selbst änd’re mich nicht,
Auch wenn das Leben rings um mich herum zerbricht.
Ich weiß, wie alles enden wird, ich kenn mich ganz genau.
Du bist nur eine von vielen und nicht die letzte Frau.
Nur eine weit’re Leiche im Wald wirst du sein,
Von mir erschlagen, von mir begraben.
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Quando mi guardi, il tuo volto risplende,
così pieno d’amore e di calore, l’essenza della felicità[1].
Quando ti guardo, non lo vedo,
il mio sguardo scava in profondità nel tuo, finché lo spezza.
Lo so, come andrà a finire, mi conosco molto bene.
Sei solo una delle tante, e non (sarai) l’ultima donna.
Così il tutto segue il suo corso.
Ci amiamo di fronte al camino,
lì sulla pelle d’orso,
poi dormi tra le mie braccia
ed io prendo il coltello.
Io ti taglio la gola, metto le mani così in profondità, dentro di te,
nella mia mano tengo il tuo cuore,
al suo interno ci dev’essere amore,
ma non trovo l’amore nel tuo corpo rigido
e solo la tuo bocca fredda grida una follia silenziosa.
Diventerai solo un altro cadavere nella foresta,
ucciso da me, sepolto da me.
Diventerai solo un altro cadavere nella foresta,
e solo io conosco
il tuo luogo di riposo.
Solo un cadavere nella foresta,
l’essere umano, che tu eri un tempo, freddo e passato.
Solo carne morta, sotterrato nel terreno,
dimenticato da tutti, divorato dai vermi.
Solo un cadavere, un cadavere nella foresta.
Solo carne morta, fredda e marcia.
Ed io continuo a cercare il prossimo, che mi ami,
un nuovo essere umano, un nuovo volto.
Solo io non cambio,
anche quando la vita attorno a me si spezza.
Lo so, come andrà a finire, mi conosco molto bene.
Sei solo una delle tante, e non (sarai) l’ultima donna.
Diventerai solo un altro cadavere nella foresta,
ucciso da me, sepolto da me.
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