Ein neuer Tag bringt neue Lügen
Neue Menschen, die mich betrügen
Die mir nur ihre Scheiße erzählen
Mich mit ihrem Wahnsinn quälen
Die Straßen voll von menschlichem Dreck
Leben ohne jeglichen Zweck
Ich hab zu lang die Augen verschlossen
Ab heute wird zurück geschossen
Ich werde aufsteh’n und sie richten
Nach und nach ihre Reihen lichten
Es ist dafür noch nicht zu spät
Ich nehm’ mein Bolzenschussgerät
Ich hab zu lang die Augen verschlossen
Ab heute wird ihr Blut vergossen
JA! Jetzt wird angeklopft
JA! Mit einem Bolzen – direkt in den Kopf
Einer muss halt die Drecksarbeit machen
Und so lass ich es richtig krachen
Häng die Leichen in den Straßen auf
So nimmt die Wahrheit ihren Lauf
Schaut sie euch an
Von einem kranken Volk gewählt
Ob Frau, ob Mann
Von mir zu Tode gequält
Mit ihrem Blut
schreib ich Geschichte neu
Wir schuften von früh bis spät
Ich und mein Bolzenschussgerät
Und heute Nacht
Komm ich auch zu dir
Betret dein Leben
Durch die Hintertür
Stehe neben deinem Bett
Und schau dich an
Wie du dort schläfst
Friedlich wie ein Lamm
Und dann setze ich mein Bolzenschussgerät
Exakt mittig genau auf deine Stirn
Du erwachst und ich krümm den Finger
Der kalte Stahl rast direkt in dein Gehirn
Das dritte Auge schenk ich dir heut Nacht
Musst mir nicht danken,
Ich hab das gern gemacht
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Un nuovo giorno porta nuove bugie,
nuovi uomini, che mi ingannano,
che mi raccontano solo le loro stronzate
e mi tormentano con la loro follia
Le strade, piene di immondizia umana,
vivono tutti senza uno scopo
Io ho chiuso gli occhi per troppo tempo,
a partire da oggi, si risponderà a suon di colpi
Mi alzerò e li punterò,
a poco a poco sfoltirò le loro fila,
per (fare) ciò non è ancora troppo tardi,
prendo la mia pistola a proiettile captivo
Io ho chiuso gli occhi per troppo tempo,
a partire da oggi, il loro sangue scorrerà
Sì! Ora si busserà
Sì! Con un proiettile captivo, dritto in fronte
Qualcuno deve fare il lavoro sporco
e così mi sfogo
appendo i cadaveri per le strade,
così la verità fa il suo corso
Guardatevi,
scelti da una popolazione malata
Indifferente se uomini o donne,
vengono torturati a morte da me,
col loro sangue
riscrivo la storia
Sgobbiamo da mattina a sera,
io e la mia pistola a proiettile captivo
E stanotte
vengo anche da te,
entro nella tua vita
dalla porta sul retro
Sto accanto al tuo letto
e ti guardo
mentre dormi
placido come un agnellino
E poi punto la mia pistola a proiettile captivo,
esattamente in mezzo alla tua fronte
tu ti risvegli ed io premo il grilletto[2]
il freddo acciaio sfreccia dritto nel tuo cervello
Questa notte ti regalo un terzo occhio
non devi ringraziarmi,
l’ho fatto volentieri
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