Wiegenlied vom Totschlag – Testo originale e Traduzione

Wiegenlied vom Totschlag – Ninnananna dell’omicidio preterintenzionale [1]

Testo originale
Testo ©2005 Eisblut
Traduzione
Traduzione ©2021 Walter Biava

Schlaf mein Kind schlaf ein
Ich werde bei dir sein
Hier drausen bei den Kiefern
Sind wir ganz allein
Niemand sucht nach dir
Und niemand hört dich schrein

Schlaf mein Kind schlaf ein
Ich werde bei dir sein
Hier drausen bei den Kiefern
Sind wir ganz allein
Niemand sucht nach dir
Und niemand hört dich schrein

Das Bildchen das ich dir versprach
Es wartet schon auf dich
Und wenn du erst erwachst
Wird es bei dir sein

Doch erst mein Junge träum was schönes
Träum vom großen Glück
Der kalte Boden unter dir
Der drehet dich nach links

Schlaf mein Kind schlaf tief und fest
Der schwarze Mann achtet auf dich
Er streichelt deinen kalten Leib
Und zieht den Hut tief ins Gesicht

Hör nur auf das ticken der Uhr
Es begleitet dich in einen Traum
Dort ist alles hell und warm
Das Zauberland ist für dich da

Tief im Wald betet er deinen Körper
Auf ein Lager aus Blättern und Schnee
Die kalte Luft lässt dich frösteln
Seine Stimme hüllt dich schützend ein

Schlaf mein Kind schlaf ein
Der Tot wird bei dir sein
Das ticken seiner Taschenuhr
Ist der letzte Laut in dieser Welt

Betrachtet deinen schlafenden Leib
Tut Dinge mit dir wärend du schläfst
Doch irgendwann ist die Zeit gekommen
Er lässt dich zurück im Kiefernheim

Ein paar Stunden noch hebt sich deine Brust
Bis die Kälte tief in den Körper dringt
Doch irgendwann verlässt dich das Leben
Und der Schlaf währt ewig lang

Der Tot zog weiter durch das Land
Bis man im Schnee seine Spuren fand
Man folterte ihn bis er gestand
Und der Sandmann verschwand im Niemandsland

Dormi bambino mio, addormentati
io sarò accanto a te
qui fuori accanto ai pini
Noi siamo completamente soli
nessuno ti cerca
e nessuno ti sente gridare

Dormi bambino mio, addormentati
io sarò accanto a te
qui fuori accanto ai pini
Noi siamo completamente soli
nessuno ti cerca
e nessuno ti sente gridare

Il quadretto che ti ho promesso
ti aspetta già
e quando ti sveglierai
sarà accanto a te

Ma prima mio giovane sogna qualcosa di bello
Sogna una grande fortuna
Il freddo pavimento sotto di te
che ti fa girare a sinistra

Dormi bambino mio, dormi profondamente
l’uomo nero bada a te
accarezza il tuo corpo freddo
e tira il cappello fino al volto

Ascolta solo il ticchettio dell’orologio[2]
ti accompagna in un sogno
lì è tutto chiaro e caldo
la terra incantata è qui per te

Nel profondo della foresta prega il tuo corpo
su un campo fatto di foglie e neve.
L’aria fredda ti fa rabbrividire
la sua voce ti avvolge proteggendoti

Dormi bambino mio, addormentati
la morte sarà accanto a te
Il ticchettio del suo orologio da tasca
è l’ultimo suono di questo mondo

Guarda attentamente il corpo che dorme
fa cose con te mentre dormi
ma prima o poi il tempo è giunto
ti lascia nella casa dei pini

Per ancora un paio d’ore il tuo petto si solleva
finché il freddo penetra nel corpo
ma prima o poi la vita ti lascia
ed il sonno dura in eterno

Il morto si mosse ancora nella terra
finché si trovarono le sue tracce nella neve
fu torturato finché confessò
e l’uomo della sabbia[3] sparì nella terra di nessuno.

[1] Il brano prende spunto dalle vicende di Adolf Seefeldt, serial killer tedesco.

[2] Riferimento alla professione di orologiaio di Adolf Seefeldt; infatti è noto anche col nome di Zio tick-tack.

[3] Sandmann è un altro dei soprannomi usati per identificare Adolf Seefeldt.

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