Ich hing ab in dieser Stadt
Fernab der Heimat trister Pracht
Ging hernach mich zu erschöpfen
An Sonne, Wind und fremden Götzen
Die kleine Bar am Felsenrande
Zog lichtwärts mich in ihren Banne
Fröhlichkeit drang in mein Ohr
Erspähte einen Blick durchs Tor
Eruption
Sternenglanz traf auf mein Bestehen
Wollt im Augenblick nach Ewigkeit gesehnen
Blut schoss süß durch meine Venen
Raum und Zeit entschwanden – wie alles Flehen
Tanzend zerrann die Nacht im Fluge
Ekstase gab den Leibern keine Ruhe
Konntest dich nur schwer verstecken
Ach lass mich doch deine Wunden lecken
Ein Paradies in meiner Hand
Gelitt uns Morgenröte an den Strand
In den Sand schriebst du – Ich liebe dich!
Und rauntest – Es kostet nichts
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Io ero affezionato a questa città
Lontano dalla patria di tetro splendore
In seguito camminai fino ad esaurirmi
Al sole, al vento e agli idoli stranieri
Il piccolo bar sull’orlo degli scogli
Mi allungai illuminato nel loro esilio
La felicità penetrò nel mio orecchio
Scorsi un occhiata attraverso la porta
Eruzione
Luminosità stellare colpisce la mia esistenza
Vogliono in un istante l’eternità
Il sangue scorre dolce nelle mie vene
Spazio e tempo svaniti, come tutte le suppliche
Ballando la notte si sgretola in volo
L’estasi diede al corpo nessun riposo
Potresti solo nasconderti difficilmente
Ah, lasciami leccare le tue ferite
Un paradiso nella mia mano
Abbiamo sofferto per le aurore in spiaggia
Nella sabbia tu scrissi -Ti amo-
E avevi sussurrato – Non costa nulla
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