Wo uralte Wasser fließen – Testo originale e Traduzione
Wo uralte Wasser fließen – Dove le antichissime acque scorrono
Testo ©2019 Blakylle |
Traduzione ©2024 Walter Biava |
Fern der Heimat, fern der See, Die leisen Messer schnitten Nachts, Wir fielen runter, fielen tief, Wo Dunkelheit ewig herrscht Konnten sich die Nornen irren? Fälschlich in den schwarzen Hallen Doch noch sind wir nicht bezwungen, Fahle Haut zurück ins Licht geholt Durch finsterste Nacht, Entgegen der lärmenden Ströme, Wir webten die Fäden neu, Wir schwammen den Gjöll hinauf, Wir stemmten uns gegen Hel, |
Lontani dalla patria, lontani dal mare, I silenziosi coltelli tagliavano di notte, Siamo caduti di sotto, caduti in profondità, Dove l’oscurità regna in eterno, Che le Norne[5] possano essersi sbagliate? Erroneamente nella sala nera Ma noi non ci diamo per vinti, La pallida pelle riportata alla luce Nella notte più buia, Contro le correnti rumorose, Noi abbiamo tessuto nuovamente le fila, Abbiamo nuotato lungo il Gjöll[8] Ci siamo opposti con forza contro Hel, |
[1] La sala dorata in questione potrebbe essere Sindri, sala riservata alle anime virtuose dopo gli eventi del Ragnarock.
[2] Letteralmente Weltenesche vuol dire “frassino del mondo”; è un riferimento ad Yggrasil.
[3] Il ponte dorato è Gjallarbrú, un ponte che va attraversato per raggiungere Hel, il regno dei morti.
[4] Hel è sia il regno dei morti, sia colei che lo governa.
[5] Stando alla mitologia norrena le Norne stabilivano il destino degli uomini.
[6] Nella mitologia norrena il Valhalla è la dimora di coloro che sono morti gloriosamente in battaglia.
[7] Garm è un lupo che fa da guardia al cancello del regno di Hel.
[8] Gjöll è il fiume che separa il regno dei morti dal regno dei mortali.
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