Schön, schön, schön – Testo originale e Traduzione

Schön, schön, schön – Bello, bello, bello

Testo originale
Testo ©2011 ASP
Traduzione
Traduzione ©2011 Daniele Benedetti

Du siehst betörend aus und wieder wie geleckt
so eingepellt in Lack und Leder
Die spitzen Schuhe hast du lange schon versteckt
ich kratz und kitzle mit der Feder

Der Geist, so flüchtig aber nicht dein alter Duft
gefangen, wo die Lippen blühen
Ergründe niemals alle Ecken deiner Gruft
ich kann mich also noch so sehr bemühen

Schön, schön, schön
ich weiß, ich hab dich nicht verdient
Schön, schön, schön
ich weiß, ich hab dich nicht verdient
nicht verdient

Wenn ich dir näher kam, kam ich nie nah genug
Ich sondre Schleim ab bis ich triefe
Ich war dir viel zu zahm, und war es Selbstbetrug?
Denn niemals drang ich in die Tiefe

Noch immer winsle ich und wedle mit dem Schwanz
doch stetig schickst du deine Wächter
Die schmücken sich mit aufgesetzter Toleranz
und sind doch immer etwas echter

Schön, schön, schön
ich weiß, ich hab dich nicht verdient
Schön, schön, schön
ich weiß, ich hab dich nicht verdient
nicht verhaßt

Hast du dich vielleicht ein bißchen zu sehr eingeschnürt?
Willst du noch Hilfe oder bist du längst verloren?
Hast mich herzlich oft an deiner Leine vorgeführt
drum lass ich dich auch gern im eignen Saft verschmoren
Und doch: Ich schnitte dich behutsam aus deinem Korsett
kochtest du dich nicht selbst in deinem eignen Süppchen
Ach, wenn ich doch ein gut gewetztes, scharfes Messer hätt!
Ich helf doch gern und wo ich kann, mein kleines Püppchen

Wenn du mich brauchst, dann bin ich buchstäblich schon da
du bist das G, Punkt! Ich bin SP, Komma A

Nur mit der Maske fühlst du dich ganz unmaskiert
und der Gesichter hast du viele
Die meisten find ich schön, doch wär ich bald kastriert
blieb ich bei dir und spielte Spiele

Schön, schön, schön
ich weiß, ich hab dich nicht verdient
Schön, schön, schön
ich weiß, ich hab dich nicht verdient
nicht verdient

Sembri seducente e di nuovo pulita
così avvolta in smalto e pelle
Già da tempo hai nascosto le scarpe a punta
io gratto e faccio il solletico con la piuma

Catturato lo spirito, così fugace, ma non il tuo
vecchio profumo, dove fioriscono le labbra
Non esploro mai tutti gli angoli della tua cripta
quindi posso impegnarmi ancora così tanto

Bello, bello, bello
so che non ti ho meritata
Bello, bello, bello
so che non ti ho meritata
non ti ho meritata

Quando mi ti sono avvicinato, non ero mai abbastanza vicino
Secerno bava finché grondo
Ero troppo docile, ed era autoinganno?
Perché non sono mai penetrato in profondità

Ancora guaisco e scodinzolo
ma costantemente mandi i tuoi guardiani
Che si ornano con finta tolleranza
e tuttavia sono qualcosa di vero

Bello, bello, bello
so che non ti ho meritata
Bello, bello, bello
so che non ti ho meritata
non ti ho odiata

Forse ti sei stretta un po’ troppo?
Vuoi ancora aiuto o sei perduta da tempo?
Mi hai condotto spesso e volentieri al tuo guinzaglio
perciò anche io ti lascio volentieri cuocere nel tuo brodo
E tuttavia: avrei tagliato delicatamente il tuo corsetto
se non avessi coltivato il tuo orticello
Ah, se avessi un coltello tagliente e ben affilato!
Certo aiuto volentieri dove posso, mia bambolina

Se hai bisogno di me, sono letteralmente già lì
tu sei il punto G! Io sono SP, virgola A.

Solo con la maschera ti senti completamente smascherata
e di facce ne hai molte
La maggior parte le trovo belle, ma sarei presto castrato
se rimanessi con te e giocassi

Bello, bello, bello
so che non ti ho meritata
Bello, bello, bello
so che non ti ho meritata
non ti ho meritata

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