Krabat – Testo originale e Traduzione

Krabat [1]

Testo originale
Testo ©2008 ASP
Traduzione
Traduzione ©2010 Daniele Benedetti

Gehorche der Stimme
Des Meisters, gehorche ihr
Gehorche der Stimme
Des Meisters, gehorche ihr

Ich bin des Meisters Ruf gefolgt
Die Stimme zog mich magisch an
Das heisre Rufen in der Nacht
Im Traum schlug mich in seinen Bann
Endlich öffne ich mit klammer
Schweißbenetzter Hand die Tür
Zur geheimen, schwarzen Kammer
Und der Meister spricht zu mir
Er fragt mich: “Was soll ich dich lehren?”
“Müllern und das andre auch”
Er streckt mir seine Linke hin
Ich schlage ein, so ist es Brauch

Und mir sprießen Rabenfeder
Und so flieg ich unerkannt
Über Grenzen in das Leben
Wie der Wind schnell übers Land
Und ich breche alle Regeln
Um heut Nacht bei dir zu sein
Fühl mein Rabenherz, es schlägt so
Schnell und nur für dich allein

Schenk dir eine Rabenfeder
Unsrer Liebe Unterpfand
Denk an mich, ich komme wieder
Denk an mich, hältst du sie in der Hand

Gehorche der Stimme
Des Meisters, gehorche ihr
Gehorche der Stimme
Des Meisters, gehorche ihr

Er spricht: “Ja, nun gehörst du mir
Mit Haut und Haaren bist du mein”
Ich wollte fliehen voller Furcht
Sein Blick fährt mir durch Mark und Bein
Mit einem Auge nun erfasst er
Dich, du willst vor Angst vergehn
Das andre unter einem Pflaster
Schwarz und kann doch alles sehn
Ich komme mir so schrecklich nackt vor
Zauberspruch um Zauberspruch
Liest er uns vor aus dem Koraktor
Weiße Schrift im schwarzem Buch

Und mir sprießen Rabenfeder
Und so flieg ich unerkannt
Über Grenzen in das Leben
Wie der Wind schnell übers Land
Und ich breche alle Regeln
Um heut Nacht bei dir zu sein
Fühl mein Rabenherz, es schlägt so
Schnell und nur für dich allein

Schenk dir eine Rabenfeder
Unsrer Liebe Unterpfand
Denk an mich, ich komme wieder
Denk an mich, hältst du sie in der Hand

Wo bist du nur hingeflogen?
Überall sucht dich sein Blick
Hab den Kreis um uns gezogen
Doch es zieht mich schon zurück
Hör die Stimme deines Meisters
Gehorche, denn er kriegt dich doch
Er wird dich finden und du weißt es
Nur mein Herz ruft lauter noch
Nach dir

Und mir sprießen Rabenfeder
Und so flieg ich unerkannt
Über Grenzen in das Leben
Wie der Wind schnell übers Land
Und ich breche alle Regeln
Um heut Nacht bei dir zu sein
Fühl mein Rabenherz, es schlägt so
Schnell und nur für dich allein

Schenk dir eine Rabenfeder
Unsrer Liebe Unterpfand
Denk an mich, ich komme wieder
Denk an mich, hältst du sie in der Hand

Denk an mich, ich komme wieder
Denk an mich, hältst du sie in der Hand
Denk an mich, hältst du sie in der Hand

Obbedisci alla voce
Del maestro, obbediscile
Obbedisci alla voce
Del maestro, obbediscile

Ho seguito la chiamata del maestro
La voce mi ha attratto magicamente
Il rauco chiamare nella notte
In sogno mi ha tirato nel suo incantesimo
Con la mano fredda e bagnata di sudore
Alla fine apro la porta
Verso la segreta camera nera
E il maestro mi parla
Mi chiede: “Cosa devo insegnarti?”
“Fare il mugnaio e anche il resto”
Mi tende la sua mano sinistra
La colpisco, così è usanza

E mi spuntano piume di corvo
E così volo in incognito
Sui confini nella vita
Veloce come il vento sulla terra
E rompo tutte le regole
Per essere accanto a te stanotte
Senti il mio cuore di corvo, batte così
Veloce e solo per te

Ti regalo una piuma di corvo
Pegno del nostro amore
Pensami, ritornerò
Pensami, tienila in mano

Obbedisci alla voce
Del maestro, obbediscile
Obbedisci alla voce
Del maestro, obbediscile

Parla: “Si, ora mi appartieni
Sei mio dalla testa ai piedi”
Volevo fuggire pieno di paura
Il suo sguardo mi fa venire i brividi
Con un occhio ora ti cattura
Vuoi far morire di paura paura
L’altro sotto una pezza
Nera e tuttavia può vedere tutto
Mi sento così terribilmente nudo
Incantesimo dopo incantesimo
Ci legge dal libro di magia
Scrittura bianca in un libro nero

E mi spuntano piume di corvo
E così volo in incognito
Sui confini nella vita
Veloce come il vento sulla terra
E rompo tutte le regole
Per essere accanto a te stanotte
Senti il mio cuore di corvo, batte così
Veloce e solo per te

Ti regalo una piuma di corvo
Pegno del nostro amore
Pensami, ritornerò
Pensami, tienila in mano

Dove sei andato in volo?
Il suo sguardo ti cerca dappertutto
Ha tracciato un cerchio intorno a noi
Ma già mi trascina indietro
Ascolta la voce del tuo maestro
Obbedisci, perché alla fine ti prenderà
Ti troverà e lo sai
Solo il mio cuore chiama ancora forte
Te

E mi spuntano piume di corvo
E così volo in incognito
Sui confini nella vita
Veloce come il vento sulla terra
E rompo tutte le regole
Per essere accanto a te stanotte
Senti il mio cuore di corvo, batte così
Veloce e solo per te

Ti regalo una piuma di corvo
Pegno del nostro amore
Pensami, ritornerò
Pensami, tienila in mano

Pensami, ritornerò
Pensami, tienila in mano
Pensami, tienila in mano

 

[1] Krabat è il protagonista del romanzo “Il mulino dei dodici corvi” (titolo originale “Krabat”) dello scrittore tedesco Otfried Preußler, a cui, come da titolo, è ispirato tutto il disco.

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