Ballade von der Erweckung – Testo originale e Traduzione
Ballade von der Erweckung – Ballata del risveglio
![]() Testo ©2005 ASP |
![]() Traduzione ©2010 Daniele Benedetti |
Einst lag ich unter dem Grase so kühl Ich ruhte tief, überdauernd die Zeit So geschah’s, dass ich das, was ich einst war, vergaß Ich fiel aus den Himmeln, dem Nachtlichtermeer Dort lag ich zerschmettert, so nackt und so bloß Ich träumte den Himmel im nachtschwarzen Hort Doch warn’s nicht die Sterne in mondheller Nacht Sie wuschen mich, flochten mir Blumen ins Haar Im Rausch ließen sie mich alleine mit ihr Sie rissen mich fort, eine Krone zur Zier Einst lag ich unter dem Grase so kühl |
Un tempo giacevo sotto l’erba così fredda Ho riposato profondamente, sopravvivendo al tempo Così è accaduto, che ho dimenticato ciò che ero un tempo Sono caduto dal cielo, il mare delle luci notturne Là ho giaciuto in frantumi, così nudo e solo Ho sognato il cielo nel rifugio nero come la notte Ma non c’erano stelle nella notte illuminata dalla luna Mi hanno lavato, intrecciato fiori tra i capelli Nell’ebbrezza mi hanno lasciato solo con lei Mi ha strappato via, una corona come ornamento Un tempo giacevo sotto l’erba così fredda |
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