Im Traum im Traum im Traum im Traum im Traum
schlägt irgendjemand seine Augen auf
Ein Raum im Raum im Raum im Raum im Raum
Der Schalenschichten trägst du doch zuhauf
Als Spiegelbild im Spiegel reflektiert
verliert sich alles, was zuvor gesehn
periodisch unterm Strich bloß dezimiert
Ein Nichts wird kleiner und darf doch nicht gehn
Nichts geht ganz verlorn
es nistet dort zum Schutz
Ein kleines Samenkorn
ein Stäubchen alter Schmitz
ein Dorn!
Wage es, im Traum zu schaun!
Abyssus
Ertrage es, denn es muss sein!
Abyssus
Wehr dich nicht! Du wirst ihn baun!
Abyssus
Es klärt sich nicht von ganz allein
Abyssus
Gespenst von einem lang gestorbnen Geist
Erinnerungen wie ein Schwarm aus Krill
Ein ungebornes Kind entsteht verwaist
Ein Wille, der geschieht, gleich ob er will
Ein leises Murmeln wird nie ein Gebet
die Silbenfolge kür will be lich stimmt
Ein Sehnen bleibt zurück, so unkonkret
Welch ein Geschenk, das immer noch mehr nimmt
Silberperlenhort
vielleicht auch ein Geschwür?
Als Steuermann an Bord?
Ein blinder Passagier
nie fort?
Wage es, im Traum zu schaun!
Abyssus
Ertrage es, denn es muss sein!
Abyssus
Wehr dich nicht! Du wirst ihn baun!
Abyssus
Es klärt sich nicht von ganz allein
Abyssus
Schlage ihn aus Felsenklippen!
Fragen fliehn vor dir im Sturm
Abyssus
Worte klaut er von den Lippen
Dort gebaut
steht bald
steht bald
der…
|
In un sogno, in un sogno, in un sogno, in un sogno, in un sogno
qualcuno apre i suoi occhi
Una stanza in una stanza in una stanza in una stanza in una stanza
Porti gusci di conchiglie in abbondanza
Riflesso nello specchio come un’immagine riflessa
si perde tutto ciò che prima si vedeva
periodicamente alla fine dei conti semplicemente decimato
Un nulla diventa più piccolo e tuttavia non può andare
Niente va completamente perso
nidifica là per protezione
Un piccolo seme
un granello di una vecchia pietra
una spina!
Osa di guardare nel sogno!
Abisso
Sopporta, perché deve essere!
Abisso
Non ti difendere! Lo costruirai!
Abisso
Non si chiarisce completamente da solo
Abisso
Fantasma di uno spirito morto da molto tempo
Ricordi come un banco di krill
Un bambino non ancora nato nasce orfano
Una volontà che accade, che lo voglia o no
Un mormorio leggero non diventa mai una preghiera
la sequenza delle sillabe deve essere corretta
Rimane un desiderio, così vago
Che regalo, che prende sempre di più
Tesoro di perle d’argento
forse anche un’ulcera?
Come un timoniere a bordo?
Un passeggero clandestino
mai andato?
Osa di guardare nel sogno!
Abisso
Sopporta, perché deve essere!
Abisso
Non ti difendere! Lo costruirai!
Abisso
Non si chiarisce completamente da solo
Abisso
Sbattilo sulle scogliere rocciose!
Le domande fuggono da te nella tempesta
Abisso
Ruba parole dalle labbra
Costruito là
si ferma presto
si ferma presto
il…
|
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!