Memento Mori (2004)

Umbra et Imago - Memento Mori

Tracklist

  1. Märchenlied (Liebeslied)
  2. Sweet Gwendoline
  3. Sagt nein
  4. Memento Mori
  5. Schlag mich
  6. Ein letztes Mal
  7. Der Wahnsinn
  8. Egoismus
  9. Money
  10. Stoppt die Lügen
  11. Der Prälat
  12. Mach was

Dettagli album

Umbra et Imago – Memento Mori
Data di uscita: 23 febbraio 2004
Etichetta: Spirit Production
Genere: Gothic Rock, Neue deutsche Härte
Nazione: Germania

Recensione

Questo è l’ultimo album dai giganti della scena gothic Umbra et Imago, band fondata nel 1991 e ben conosciuta soprattutto per i loro live, dall’alta carica erotica. Questo album rappresenta un imponente allontanamento dalla musica che gli Umbra et Imago hanno prodotto nel corso della loro lunga carriera: fino a a questo disco la band aveva sempre adottato uno stile dominato dall’elettronica e da elementi spiccatamente gothic, sia nel ritmo che nella voce. Con Memento Mori si passa decisamente a sonorità tipiche della NDH: si fanno sentire le chitarre e anche la voce si avvicina molto di più ai canoni tipici del genere. Questo non significa che gli Umbra et Imago abbiano abbandonato le influenze della scena gothic, ma hanno combinato gli elementi di entrambi i generi ottenendo un sound migliore. Per quanto riguarda le tematiche affrontate nei testi, la band non ha mutato il suo stile, continuando a trattare in maniera schietta e diretta sia temi sessuali e di scottante attualità (come la pedofilia nella Chiesa), sia tematiche più legate alla scena gothic. Si tratta del primo album interamente in Tedesco per gli Umbra et Imago, il più “potente” e sicuramente quello con sonorità più tradizionali.

Ogni canzone di Memento Mori segue questo nuovo sound dominato dalle chitarre e la voce del cantante Mozart è diventata più morbida e meno graffiante rispetto al passato: questo non significa che siamo di fronte ad un album più soft dei suoi predecessori, ma che la “nuova” voce è più raffinata e meno violenta che nei lavori precedenti. Questo album è potente e valido dall’inizio alla fine, senza nessun punto debole; tutte le canzoni sono di alta qualità. Sagt nein, il singolo estratto, ha un riff e un ritornello molto orecchiabili. Memento Mori, la title track, ricorda Lieber Gott dall’album “Mea Culpa”, ma con questo nuovo stile finisce per rivelarsi una delle migliori canzoni del disco. La ballad Ein letztes Mal vi resterà in testa per giorni.

Questo è un grande album per ogni fan della NDH ed è uno dei miei preferiti al momento; tuttavia potrebbe far storcere il naso a molti fan della band per questo deciso cambio di stile rispetto al passato. In definitiva, comunque, si tratta forse di uno dei migliori album in mio possesso, da consigliare a tutti!

Lord of Entropy – DeutscheMusik.net

Formazione

  • “Mozart” (Manuel Munz) – voce, tsti
  • Lutz Demmler – basso, cori, produzione
  • Migge Schwarz – batteria
  • Sascha Danneberger – chitarra
  • Madeleine Le Roy – voce

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