Requiembryo (2007)
Indice dei contenuti
Tracklist
- Offährte
- Coming home
- De Profundis
- Pavor Diurnus (fremde Träume 1)
- Duett (Das Minnelied der Incubi)
- Schmetterflug (strumentale)
- Frostbrand
- Ich bin ein wahrer Satan
- Erinnerungen eines Fremden (strumentale)
- Raserei
- Das Erwachen
- Erinnerungen eines Fremden (reprise) (Strumentale)
- Finger weg! Finger!
- Requiem part I – Introitus Interruptus
- Requiem part II – Kyrie (Eleison 2: Mercy) Kyrie: Litany Agnus Dei
- Requiem part III – Die Arise (Sequenz)
- Requiem part IV – Nimm mich! (Suffertorium)
- Requiem part V – Sanctus Benedictus
- Requiem part VI – Lux Aeterna
- Requiem part VII – Hymnus: Heaven – Exequien: Hell
- Schwarzer Schmetterling: Nekrolog
- Pavor Nocturnis (fremde Träume 2)
- Biotopia
- How far would you go?(the 6th of September)
- Nie mehr!
- Offährte (reprise)
Dettagli album
ASP – Requiembryo
Data di uscita: 23 marzo 2007
Etichetta: Trisol Music Group
Genere: Gothic Rock, Neue deutsche Härte;
Nazione: Germania
Recensione: Der Schwarze Schmetterling V: l’ultimo capitolo della saga
Requiembryo è il quinto album degli ASP e l’ultimo dedicato al concept della farfalla nera (Schwarze Schmetterling). ASP significa “Alexander Spreng Projekt”, dal nome del cantante della band. Sin dal loro primo album, pubblicato nel 2000, gli ASP sono diventati uno dei gruppi di punta della scena gothic in Germania. Quasi tutti i loro testi trattano della farfalla nera, il lato oscuro della personalità insito in ognuno di noi.
Requiembryo è un album imponente, che dura ben 101 minuti e 26 secondi: questo lo rende difficile da ascoltare ma, allo stesso tempo, gratificante. Come “The Wall” dei Pink Floyd o “Antichrist Superstar” di Marilyn Manson, Requiembryo è un concept album; ogni canzone parla appunto della “Schwarze Schmetterling”, con alcuni intermezzi strumentali. Spesso, comunque, gli ASP tendono a rendere i loro album più lunghi del dovuto: su venti tracce totali, sei sono strumentali. Inoltre sulla seconda parte del disco c’è un epico Requiem che dura ben 27 minuti, ma tuttavia è sempre musicalmente movimentato, con il cantante sempre particolarmente coinvolgente. La canzone presenta decisi e netti cambi di arrangiamento, tanto che si può tranquillamente dividere in sette parti. Nel disco sono prsenti anche due canzoni in Inglese: Coming Home e How far would you go (the 6th of September). Il cantante è abile con la lingua inglese, ma si riconosce che non è la sua lingua madre. Il numero di canzoni e la loro durata non penalizza comunque la qualità di questo ottimo album. Coming Home è un pezzo vivace e orecchiabile, con un ritornello piacevole. Duett (Das Minneleid der Incubi), uno dei singoli estratti dall’album, presenta un violino classico e ricorda i primi dischi di band come Letzte Instanz e Subway to Sally con la sua metrica e i suoi riff. Anche Ich bin ein wahrer Satan, primo singolo estratto, nonché hit di successo in Germania, è un pezzo duro con pesanti influenze gothic. Infine Biotopia, una ballata verso la fine dell’album, si mette in evidenza per un bel cantato e un ritornello piacevole.
Requiembryo è un grande album che avrebbe potuto essere un capolavoro senza qualche pezzo strumentale e alcune canzoni “di riempimento”, ma il gran numero di ottime tracce lo rende comunque un disco di valore. Requiembryo rappresenta complessivamente un’opera notevole e un ottimo modo per chiudere questo capitolo della carriera degli ASP.
Lord of Entropy
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Formazione
- Alexander “Asp” Frank Spreng – Voce
- Matthias “Matze” Ambré – Chitarra
- Andreas “Tossi” Gross – Basso
- Oliver “Himmi” Himmighoffen – Batteria
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