Intervista Dero Goi (Oomph!)
Intervista con Dero Goi, frontman e leader carismatico degli Oomph!
Da poco si è concluso il loro tour europeo, ma gli Oomph! sono già proiettati sui nuovi progetti e si apprestano a festeggiare i 25 anni di carriera. Di questo e altro abbiamo parlato con Dero Goi.
Da poco si è concluso il loro tour europeo, un tour lungo e di successo, ma gli Oomph! sono già proiettati sui nuovi progetti e si apprestano a festeggiare i 25 anni di carriera. Di questo e altro abbiamo parlato con Dero Goi, l’istrionico frontman della band in un’intervista esclusiva per Metal Germania. Colgo anche qui l’occasione per ringraziare Dero e il management della band per la straordinaria disponibilità.
Ciao Dero, innanzitutto grazie per quest’opportunità: i fan italiani sicuramente apprezzeranno. Ok, recentemente siete tornati dopo un tour lungo e di successo: qual è il tuo bilancio su questa esperienza?
Andare in tour in Russia e Ucraina è sempre meraviglioso. È una vera avventura, piena di energia entusiasmo e sex-appeal. Le ragazze russe sono così dannatamente belle! I nostri fan russi e ucraini sono così fedeli e sinceri…
E adesso? Che cosa aspetta gli Oomph! nel prossimo futuro? Vi prenderete una pausa o vi metterete al lavoro su nuovo materiale?
Siamo molto impegnati a lavorare al nostro prossimo album. Abbiamo già scritto circa 70 nuove canzoni e stiamo per cominciare la fase di produzione. Stiamo facendo del nostro meglio per far uscire il disco entro l’anno: teniamo le dita incrociate!
Stai lavorando anche ad altri progetti personali e/o musicali? What about Bill?
Sì, Chris ed io stiamo ancora lavorando molto duramente sul nostro progetto What about Bill? È così divertente lavorare a qualcosa di completamente differente e di così lontano da quello che faccio di solito. È tutto fatto da noi, in modo totalmente indipendente: nessuna etichetta, nessun management, nessuna società; quindi è davvero un duro lavoro! Non vediamo l’ora di suonare dal vivo a Düsseldorf a Febbraio, perché sarà uno spettacolo esclusivo!
Quest’anno gli Oomph! celebreranno un traguardo importante: 25 anni sulle scene. Come ti senti a proposito di questo?
Il fatto che siamo ancora insieme come band dopo un periodo così lungo mi rende molto orgoglioso. Come con altri tipi di relazione, si attraversano moment belli e brutti e quando sei in grado di affrontare anche periodi non tanto buoni, sai che hai qualcosa di davvero speciale per cui vale la pena di lottare.
Hai in mente qualche modo particolare per celebrare questo traguardo? Qualche sorpresa? Che cosa state preparando per I fan? Svelaci qualcosa! ;-)
La cosa principale è mostrare ai nostri fan che è ancora molto importante per noi essere una cosa sola con loro, essere allo stesso livello, non lontani o irraggiungibili. Le nostre feste con i fan sono molto speciali e chiunque vi partecipa ha l’opportunità di parlare con noi, fare foto e ricevere autografi. Puoi anche giocare a flipper, calcio balilla, Singstar o Guitar Hero contro di noi e puoi ascoltare il mio personale gusto musicale mentre faccio il DJ: è come un grande evento di famiglia, cordiale e allegro. Stavolta abbiamo anche una sorpresa speciale: una fan russa, che abbiamo trovato su Youtube e che suona le nostre canzoni al pianoforte in modo perfetto, parteciperà al prossimo party e suonerà un paio di canzoni live sul palco. Non vediamo l’ora che arrivi il fan-meeting di Braunschweig (10 Gennaio), davvero!
Durante questi 25 anni la vostra musica è cambiata molto: lo stile e I temi trattati sono molto diversi rispetto all’inizio. Pensi che un cambiamento sia necessario o sei legato a qualche stile particolare? Quale periodo degli Oomph! senti più tuo? Hai un album preferito?
Per un artista è molto importante rimanere fedele a se stesso: se cominci a pensare a come i fan e la stampa reagiranno al tuo nuovo materiale, diventi mentalmente limitato molto in fretta. Siamo persone che affrontano la vita con gli occhi aperti e che sono molto interessate a ciò che succede intorno, non temiamo i cambiamenti nei nostri cuori, nelle nostre menti e nelle nostre anime, perché sappiamo che ogni cosa nell’universo cambia costantemente: sarebbe molto spiacevole rendersi conto di non essere in grado di cambiare, evolversi o trasformarsi, sia come persone che come musicisti. Siamo contenti di aver avuto e di avere ancora il coraggio di riflettere la nostra personale evoluzione nella nostra musica: se ci fossimo ripetuti solo per motivi commerciali avremmo cominciato a mentire a noi stessi e ai nostri fan e credo che questi apprezzino il fatto che non ci è mai importato niente delle opinioni degli altri sulla nostra musica e che siamo ancora il più possibile indipendenti e sorprendenti.
Bene, parliamo di qualcosa che ci sta particolarmente a cuore: la musica tedesca e il pubblico italiano. Negli ultimi anni il metal tedesco e specialmente la NDH hanno aumentato la propria popolarità in maniera esponenziale, le band tedesche hanno oltrepassato i propri confini e hanno fatto breccia nel mercato internazionale; siete stati in tour in tutta l’Europa…tranne che in Italia. È così difficile organizzare concerti qui?
Sì, sfortunatamente è davvero così difficile. Sai, noi vorremmo suonare dappertutto nel mondo, ma finché non c’è un’etichetta nel vostro Paese che venda i nostri dischi, è molto difficile trovare qualche promoter o manager che voglia farci suonare là…
Lo so, i media italiani non danno spazio e risalto ad alcuni generi musicali e le band tedesche non fissano date in Italia durante i loro tour: come possiamo spezzare questo circolo vizioso?
Vai dalla tua concert agency locale e lavora sui loro nervi, finché non ci portano qui…;-)…buona fortuna e grazie mille in anticipo!!!:-)
Durante l’ultimo tour i Rammstein hanno fissato tre date in Italia: è stata una decisione inaspettata perché in passato avevano fatto solo pochi concerti dalle nostre parti e tre in una volta è sembrato quasi incredibile. Però hanno ricevuto un’ottima risposta dal pubblico italiano presente ai loro show, anche con una scarsa promozione da parte dei media. Penso che se altre band facessero lo stesso, i fan italiani non deluderebbero le aspettative. Qual è la tua opinione in merito?
Veramente anche io la penso così! Sono molto convinto che il pubblico italiano sia fantastico e che gli piacerebbe vederci dal vivo sul palco! Ti posso assicurare che ci piacerebbe molto venire e suonare ancora nella bella Italia, dopo due tour di supporto a Skunk Anansie e HIM…
Dero, grazie ancora per questa intervista! Che cosa vuoi dire ai fan italiani?
Grazie per continuare ad avere fiducia negli Oomph! e per diffondere il nostro virus nella bella Italia! “Grazie mille!!!”.
Daniele Benedetti
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