Blutengel

Blutengel

I Blutengel sono un gruppo musicale tedesco che si serve di un’estetica fortemente ispirata a quella del movimento gotico. Sono stati fondati dal cantante Chris Pohl sono un gruppo musicale tedesco fondato nel 1999.

 

  • Generi: Synth pop, Electro, EBM, Darkwave, Gothic
  • Attività: 1999-oggi
  • Provenienza: Berlino, Germania
  • Etichetta: Out of Line Records
  • Studio album: 11
  • Testi e traduzioni

Blutengel

Formazione

  • Chris Pohl – voce, programmazione e testi
  • Ulrike Goldmann – voce
  • Jenny – (dal 2010) live visual concept e performance
  • Maria Rehfeld – (dal 2010) live visual concept e performance
  • Viki Scarlet – (dal 2010) performance

Biografia

Progetto musicale che nasce nel 1999 dalla mente di Christian “Chris” Pohl (9 Febbraio 1972 Berlin-Kreuzeberg) e che si inserisce nel panorama Dark Wave, Future Pop, Gothic e Sinthpop. Altri progetti di Pohl sono: Terminal Choise (1994), Pain of Progress (2001), Tumor (sostituito poi nel 2008 da Miss Construction); ma la sua voglia di musica non si ferma qui e così arrivano altre collaborazioni con Trummerwelten, Cindarella Effect, Silent Assault e Staubkind. Insieme a Kati Roloff e Nina Bendigkeit, Chris Pohl pubblica il primo album “Child of glass” nel 1999.

Nel 2000 e vede la luce la seconda produzione, “Seelenschmerz”: alcuni dei suoi pezzi, come “Children of the Night”, “Der Spiegel”, “Soul of Ice”, lanciano definitivamente i Blutengel verso il successo, portandoli a sfiorare l’entrata nella top 100 degli album più venduti in Germania. Nello stesso anno si esibiscono dal vivo al  Wave Gotik Treffen di Lipsia, anche farsi conoscere di persona dai loro fans

Nel frattempo le due voci femminili abbandonano la band per seguire altre esperienze professionali (Tristesse de la Lune) e vengono sostituite da Costance Rudert ed Eva Pölzing, dalle analoghe qualità canore e fisiche. Per completare il progetto non resta che mettere come “show-act” Viki Scarlet.

Con la nuova formazione il 2002 è coronato da successi e l’album “Angel Dust” arriva alla 58°posizione della classifica tedesca. Brani come “Angel of the Night” e “Vampire Romance” diventano dei veri e propri tormentoni nelle discoteche stile “electro” di mezza Europa.Il successo commerciale è di stimolo alla creazione del quarto album nel 2004, “Demon Kiss”, a cui fanno seguito diversi concerti in Germania. Nel 2005 esce il DVD “Live Lines” e nell’ottobre dello stesso anno Eva Pölzing lascia il gruppo, sostituita da Ulrike Goldmann. Negli anni successivi la band continua ad esibirsi in festival prestigiosi, tra cui Blakfield e M’Era Luna, senza tralasciare la pubblicazione di nuovi album: nel 2007 esce “Labyirinth”, seguito da “Schwarzes Eis” (2009) e “Tränenherz” (2011), per finire con “Monument” (2013). Da questi album vengono estratti brani come “Winter of my life”, “Lucifer”, “Dancing in the light”, Save our souls” e “You walk away” che oltrepassano i confini tedeschi, riscuotendo consensi a livello mondiale.Nel 2014 i Blutengel pubblicano “Black Symphonies (An Orchestral Journey)”, un album che contiene I loro maggiori successi eseguiti in versione sinfonica.

Stile

Il sound dei Blutengel è costituito da voci maschili e femminili che cantano su una base elettronica, con pezzi più o meno veloci; nei testi affrontano tematiche elementari del gotico, che spaziano su tutti gli aspetti dell’amore, da tragici e romantici amori senza speranza, agli aspetti più carnali del desiderio sessuale, a cui uniscono un look ispirato a suggestioni di tipo vampirico. Il pensiero pessimistico si alterna alle disavventure amorose, alternando testi in Tedesco e in Inglese (che comunque rimane la lingua prevalente).

Malgrado i loro innegabili limiti, che emergono soprattutto nei concerti (in cui non suonano veri e propri strumenti ma cantano su basi registrate), i Blutengel, riescono ad essere un gruppo apprezzato, che senza troppe ansie, soddisfa il mercato musicale, con canzoni orecchiabili e ballabili. Nei videoclip, perdono di fantasia, poiché questi sono girati in luoghi sempre angusti e gotici, a volte grotteschi ma sempre uguali e poveri di contenuto, talvolta addirittura noiosi.

Discografia

Album in studio

  • 1999 – Child of Glass
  • 2001 – Seelenschmerz
  • 2002 – Angel Dust
  • 2004 – Demon Kiss
  • 2007 – Labyrinth
  • 2009 – Schwarzes Eis
  • 2011 – Tränenherz
  • 2013 – Monument
  • 2015 – Omen
  • 2017 – Leitbild
  • 2019 – Un:Gott

EP

  • 2005 – The oxidising angel
  • 2009 – Soultaker
  • 2011 – Nachtbringer

Singoli

  • 2001 – Bloody pleasures
  • 2001 – Black roses
  • 2002 – Vampire romance
  • 2003 – Forever
  • 2004 – Mein Babylon (Stendal Blast & Blutengel)
  • 2004 – No eternity
  • 2006 – My saviour
  • 2007 – Lucifer (Purgatory)
  • 2007 – Lucifer (Blaze)
  • 2008 – Winter of my life (online)
  • 2008 – Dancing in the light (forsaken)
  • 2008 – Dancing in the light (solitary)
  • 2010 – Promised land
  • 2011 – Reich mir die Hand
  • 2011 – Über den Horizont
  • 2012 – Save our souls
  • 2013 – You walk away
  • 2013 – Kinder dieser Stadt
  • 2014 – Krieger
  • 2014 – Asche zu Asche
  • 2015 – Sing

DVD

  • 2005 – Live lines
  • 2008 – Moments of our live
  • 2011 – Nachtbringer & Tränenherz Live
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